Le certezze tecniche, e quelle economiche, i titoli più o meno onorifici di “grande piazza” e “nobile decaduta”, ora vanno messi da parte. Dimenticati, e da sostituire soltanto con il lavoro sul campo, la fatica, la concentrazione e gli affari collegati, tipo il fare gruppo, la ricerca delle motivazioni, la consapevolezza dei propri mezzi. Prove di costruzione di una squadra, da oggi e per le settimane a venire, per la Viterbese di Stefano Sanderra.
SUI CIMINI Appuntamento a mezzogiorno all’hotel La Bastia di Soriano nel Cimino. Al fresco della mezza collina è stato stabilito il quartier generale. A Canepina, neanche dieci chilometri di curve sul fianco del monte Cimino, si terranno invece gli allenamenti sul bel manto erboso del Rosato Palozzi, uno degli impianti col fondo migliore dell’intera provincia, e non solo. Due allenamenti quotidiani, d’accordo, miscelando – come si usa fare oggi – la parte atletica a quella tecnica. Accanto al tecnico, il fratello e assistente fidato Luca, e gli altri dello staff (il preparatore atletico Simone Di Serio, quello dei portieri Paolo Gobattoni). Il primo obiettivo è sulla breve distanza, e lo ha spiegato lo stesso Sanderra il giorno della sua presentazione ufficiale: “La prima settimana sarà una specie di pre-ritiro, perché dovremo valutare tanti giovani, che in serie D costiuscono la base necessaria. Perciò ne vedremo anche tanti, andare e venire, visto che non possiamo permetterci di sbagliare questo genere di scelte. Per gli over, invece, abbiamo più tempo per muoverci, anche perché di giocatori esperti e liberi è pieno il mercato”.
LA COPPA Poco importa anche che l’esordio ufficiale (per ufficiale s’intende con qualcosa in palio) arrivi appena domenica prossima, dopo sei giorni pieni di lavoro. Ci sarà la sfida di Coppa Italia – gara secca, chi vince passa e trova il Livorno – contro l’Ancona, che dovrebbe disputarsi al Rocchi, ore 17, sempre che non vi siano veti per questioni di ordine pubblico. Per quel giorno Sanderra potrebbe anche optare per una formazione e un modulo sperimentale, con appunto tanti ragazzi, oppure concedere una passerella agli Juniores nazionali, che quest’anno sarà allenata dall’ex portiere Alessandro Boccolini. Vedremo.
IL MERCATO E mentre la squadra lavorerà, ci sarà parecchio da fare anche per il direttore sportivo Alessandro Luci, uno che ha ricevuto pieni poteri dalla famiglia Camilli e che sembra poter interpretare un ruolo delicato con il piglio giusto e le idee chiare. A Luci spetta, di comune accordo con Sanderra, completare la rosa. Sono già stati ingaggiati gli attaccanti Nohman (capocannoniere di quella Lupa Castelli che lo scorso anno ha fatto vedere i sorci verdi alla Viterbese) e i due ex Aprilia Roversi, 25enne, e Pagliaroli, 22 appena aggregato. I quattro dal Grosseto erano già arrivati, così come le riconferme di alcuni under della passata stagione (Zonfrilli, Pacciardi, Perocchi, Dalmazzi, Costalunga), che però dovranno superare anche l’esame della preparazione col nuovo mister. Qualcuno dei vecchi (Scardala, Nuvoli, Neglia) potrebbe anche essere richiamato, anche se non per ora non figura nell’elenco dei convocati. Tutti gli altri hanno salutato, con amarezza o con eleganza, tra cui due beniamini dei tifosi come Rocco Giannone (è andato al Fondi) e Matteo Pero Nullo (al Rieti). In entrata girano tanti nomi e suggestioni, ma valgono le parole di fiduciosa attesa di Sanderra.
IL RIPESCAGGIO Ci sarebbe un’ultima questione, quella dell’eventuale ripescaggio in Lega Pro. Quello che sembrava uno scenario fantascientifico – vale a dire l’abolizione o la riduzione delle tasse d’ingresso – potrebbe trasformarsi clamorosamente in realtà. Ecco perché da via della Palazzina, come da tante altre società sparse per l’Italia, potrebbe anche essere inoltrata verso Firenze una richiesta d’iscrizione alla ex serie C, nella speranza che in extremis i gialloblu possano essere chiamati per attappare qualche buco lasciato dai club estromessi. A quel punto, però, forse bisognerebbe mettere mano alla squadra, e chissà che non sia anche questo il motivo per cui per ora si è preferito aspettare nella scelta dei giocatori più esperti.
I convocati
Portieri Bellucci (97, dal Gubbio), Pini (97, Grosseto), Tanturri (96), Zonfrilli (95, confermato).
Difensori Costaluga (96, confermato), Dalmazzi (confermato) Fe’ (96, svincolato), Ghezzi (96, confermato), Pacciardi (95, confermato), Perocchi (96 confermato), Raudino (97, L’Aquila), Russo (95, Padova), Selvaggio (96, Latina).
Centrocampisti Cuccia (96, Tiger Brolo), Di Fortunato (97, Termoli), Faenzi (confermato), Merito (97, Latina), Pace (95, Lazio).
Attaccanti Addessi (95, Fondi), Bocciardi (96, Grosseto), Dobrev (97, dalla Bulgaria), Giurato (96, confermato), Nohman (Lupa Castelli Romani), Roversi (Aprilia), Pupinsky (’97), Torri (96, Latina).