Presso il Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito, chiusura del 1° corso piloti osservatori dall’elicottero del 2014 “Orione”, con una cerimonia militare aperta ai familiari, autorità civili e militari della città. Il comandante dell’Aviazione dell’Esercito, Antonio Bettelli, dopo un breve intervento ha appuntato sul petto del capo corso “l’aquila con la fiaccola”, simbolo dei piloti con il basco azzurro.
Il lungo iter di addestramento ha visto impegnati i frequentatori provenienti dai corsi regolari delle Accademie : il 189° e 190°di Modena , 12° e 13° di Viterbo. Il corso ha avuto inizio presso il 72° Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana in Frosinone; successivamente la fase presso il Centro che, con un duro programma, ha conferito loro le capacità necessarie ad operare nelle unità di volo dell’Aviazione dell’Esercito attraverso l’addestramento al volo tattico, l’addestramento al tiro con armamento di bordo, l’addestramento al volo notturno con sistemi di visione ad intensificazione di luce, l’addestramento alla sopravvivenza di equipaggio di volo, alla resistenza all’interrogatorio ed alla sopravvivenza in mare. Pronti ed addestrati hanno sostenuto e superato l’esame di specialità che li ha portati a conseguire il brevetto di pilota osservatore dell’esercito.
Benvenuti nell’Aviazione dell’Esercito ai neo piloti, in questa specialità giovane, dinamica, al passo con i tempi ed espressione di una componente operativa e umana altamente qualificata, che ha partecipato a tutte le operazioni in Italia e all’estero e si è sviluppata con l’introduzione in servizio di macchine sempre più sofisticate sino all’attuale configurazione resa possibile con l’acquisizione dei nuovi elicotteri da esplorazione e scorta A129 “Mangusta” prima, dell’elicottero da trasporto tattico NH90 ed infine del poderoso ICH 47F .