Stasera nell’arena di piazza San Lorenzo a Viterbo (ore 21.15, ingresso 4 euro) sarà la volta di Anime nere, il film italiano dell’anno. Sarà presente e incontrerà il pubblico del Tuscia Film Fest il regista Francesco Munzi.
Anime nere è stato il grande trionfatore ai David di Donatello 2015, dove si è aggiudicato – battendo la concorrenza di Mia madre di Nanni Moretti e de Il giovane favoloso di Mario Martone – ben nove riconoscimenti, tra i quali spiccano i premi più ambiti e importanti: miglior film, miglior regia e migliore sceneggiatura. E ancora, miglior fotografia, produzione, montaggio fonico, colonna sonora e canzone originale.
Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Gioacchino Criaco, si svolge tra le vette dell’Aspromonte, in un villaggio sperduto, dove tre fratelli calabresi, implicati in attività criminose, si riuniscono per affrontare i nodi irrisolti del passato. Avvalendosi di un ottimo cast (Marco Lombardo, Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane e Barbara Bobulova), Francesco Munzi ha realizzato un film crudo e oscuro che riflette sulla violenza malavitosa lontano dagli abusati cliché cinematografici.
Francesco Munzi ha debuttato dietro la macchina da presa negli anni Novanta realizzando una lunga serie di cortometraggi e documentari. Nel 2004 presenta al Festival di Venezia il suo primo apprezzato lungometraggio, Saimir, storia di un sedicenne albanese emigrato in Italia, che non riesce a integrarsi a causa del razzismo.
Nel 2008, dirige invece il suo secondo film, Il resto della notte, che viene presentato al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs. Arriva quest’anno con Anime nere la consacrazione definitiva tra i grandi autori italiani.
In attesa della proiezione, da non perdere l’appuntamento con il prefestival a piazza della Morte (ore 19.30) dove si discuterà della promozione del territorio (anche) attraverso il cinema e, in particolare, dei progetti MoveGlass di Artis Project e Archeoares e Lazio, La grande bellezza promosso dal Tuscia Film Fest in collaborazione con l’Agenzia Regionale del Turismo del Lazio.