Tutto pronto per la settima edizione di Senza Caffeina. Apertura il 26 giugno con un’intera giornata insieme al campione della Juventus Leonardo Bonucci. Dieci giorni, fino a domenica 5 luglio, di laboratori per ragazzi, spettacoli teatrali e incontri. Non mancherà neanche la magia. La location centrale dell’evento resta il Cortile dell’Abate (Porta San Pietro), che torna a essere per l’occasione una vera e propria “cittadella dei bambini e delle famiglie”. Nella sala conferenze della Fondazione Carivit (Palazzo Brugiotti, via Cavour 67), che conferma la propria vicinanza al festival, avremo ‘Edu -2015, Festival dei saperi educativi’. In collaborazione con l’Istituto Progetto Uomo. Sarà un’edizione con i bambini al centro, come da sempre, ma che insiste in maniera particolare nel dedicare uno spazio anche alle famiglie, che saranno chiamate a partecipare alle varie iniziative e a vivere insieme ai figli la manifestazione, e soprattutto al sociale. Questa mattina la conferenza stampa di presentazione della settima edizione nella sala conferenze della Fondazione Carivit, con una grande partecipazione di appassionati e curiosi. Sono intervenuti il direttore artistico del festival Paolo Manganiello, il direttore organizzativo di Caffeina Andrea Baffo, il sindaco del Comune di Viterbo Leonardo Michelini, l’assessore ai Servizi Sociali Alessandra Troncarelli, l’assessore alla Cultura Antonio Delli Iaconi, il presidente della Fondazione Carivit Mario Brutti e il preside dell’Istituto Progetto Uomo Nicolò Pisanu. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di Caffeina e Senza Caffeina per la città di Viterbo, augurandosi che simili realtà possano trovare sempre più il sostegno di istituzioni, banche, fondazioni e imprese del territorio. Un passaggio anche sulla data del 30 giugno, giorno in cui saranno rese note le città che hanno passato la selezione per il titolo di Capitale Italiana della Cultura del 2016 e 2017, momento importante per tutti i festival viterbesi e per il capoluogo della Tuscia. Per l’assessore Delli Iaconi: “Caffeina ha svegliato la città. Senza Caffeina si muove di pari passo con una sua identità. La collaborazione con realtà come Progetto Uomo rafforzano il valore di questo festival nel festival. Il lavoro, l’impegno e l’esperienza del direttore artistico Manganiello consente di unire ai momenti ludici, importanti spunti di riflessione e confronto anche per i genitori dei bambini che partecipano”. Per l’assessore Troncarelli: “Tre le parole chiave su cui punterò la mia attenzione durante questo mio ruolo da assessore ai servizi sociali. Famiglia, bambini e volontariato. Mi sembra che Senza Caffeina centri in pieno queste tematiche e rappresenti un’occasione di grande importanza sociale e culturale per i più piccoli e per i loro genitori”. Il presidente della Fondazione Carivit Mario Brutti ha sottolineato la convinzione con cui la Fondazione ha deciso di sostenere questa edizione 2015 del festival: “Una realtà importante per il lavoro svolto, ma anche per quanto interviene positivamente su bambini e famiglie”. “Continua con grande entusiasmo il cammino di Senza Caffeina – dichiara il direttore artistico Paolo Manganiello –. Quest’anno abbiamo cercato di puntare a incrementare il carattere sociale della manifestazione. Il tutto mantenendo fede allo spirito originario, incentrato sul teatro e sui laboratori. Il festival è riuscito a crescere e a ottenere gradimento e partecipazione negli anni e sono convinto che questa edizione confermerà il tutto, anche grazie all’impegno che abbiamo investito per progettare un evento capace di coinvolgere sempre di più le famiglie e non solo i ragazzi. Di tutto ringrazio la Fondazione Carivit, che crede in quanto stiamo facendo, e la Fondazione Caffeina. L’edizione 2015 sarà caratterizzata da diversi spettacoli che coinvolgono più realtà associative e scolastiche della città, ed è questa una cosa importante di Senza Caffeina. Un festival dove il teatro si viene a vederlo ma soprattutto dove si fa teatro”.
Leonardo Bonucci e Giusy Versace sono i grandi nomi di questa edizione 2015. Il primo è chiamato ad aprire il festival il 26 giugno con un doppio appuntamento. Alle 19.45 infatti sarà protagonista della partita di calcetto con i ragazzi dell’Agop e alcuni allievi delle scuole calcio viterbesi. Alle 21,30 si lascerà intervistare nel Cortile dell’Abate sui giovani e lo sport e l’intero ricavato andrà ad Agop. Domenica 28 (sempre ore 21,30) sarà invece il giorno di Giusy Versace, intervistata dall’autore e registra Rai Riccardo Nisini. Tra gli ospiti speciali anche i Cugini di Campagna, attesi per mercoledì 1 luglio alle 22. Anche qui l’intero ricavato andrà a sostenere Agop.
In programma presentazioni di libri per l’infanzia e una particolarità. Il gruppo ‘Cicala ed Ecococcole’ presenteranno una lettura animata per riscoprire alcune leggende viterbesi. Rimane centrale il teatro sociale. Il 4 luglio in scena alle ore 21,30 lo spettacolo “Emoticon”, realizzato con il progetto Pegaso, a cura dell’Associazione Astarte e dell’Associazione Eta Beta di Viterbo. Presente la Fattoria di Filippo con lo spettacolo ‘Un cane per amico’. La chiusura di domenica 5 luglio è affidata a una grande attrice: Paola Tiziana Cruciani; che porta in scena ‘Romeo e Giulietta in una fiaba’ (ore 21).
Tante le iniziative a favore delle associazioni Agop (Associazione Genitori Oncologia Pediatrica) e Abio (Assocazione Bambini in Ospedale). In questa maniera il festival si pone l’obiettivo di sostenere delle importanti associazioni di beneficienza che lavorano durante tutto l’anno sul territorio. Abio avrà per tutta la durata della manifestazione un avamposto all’interno del cortile dell’Abate, dove saranno svolti giochi, animazione e trucca bimbi. Una presenza che permetterà agli interessati di prendere informazioni e dare contributi. Invece l’intero ricavato di tre serate, con entrata a sottoscrizione, andrà ad Agop.