Zingaretti, Delrio e Armani
Arriveremo a Monte Romano, almeno fino a lì, e poi chissà se anche a Civitavecchia. Un altro pezzetto s’aggiunge alla Trasversale, la strada che dovrebbe tagliare la Tuscia dal mare al Tevere e che da troppo tempo aspetta di essere conclusa. Ieri è arrivato l’annuncio, mentre mercoledì ci sarà la consegna dei lavori ed entro tre anni il tratto da Cinelli a Monte Romano est, 6.4 chilometri, dovrebbe essere completato. E poi, in un futuro indefinito, anche tutto il resto, fino a Civitavecchia, appunto.
Il condizionale è d’obbligo, perché nel corso degli anni troppe volte gli abitanti di questa terra hanno ascoltato le promesse, le previsioni, i giuramenti di questo o quel politico (presidente della Regione o deputato o ministro) sull’imminente svolta nei lavori. E invece, tra difficoltà pratiche e altre burocratiche, tutto era fermo.
Ieri in Regione la conferenza stampa di presentazione. C’era il padrone di casa Nicola Zingaretti, il ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, il presidente di Anas Gian Vittorio Armani. La Regione stessa metterà i 117 milioni di euro necessari per il troncone in questione, mentre il Governo i restanti 472 necessari per il completamento dell’opera, previa apertura della conferenza dei servizi.
Nei 6.4 chilometri, nel territorio di Vetralla e Monte Romano, due svincoli: Cinelli e Monte Romano est, tre gallerie artificiali (386 metri totali), quattro viadotti (1280 metri in totale), larghezza stradale di 22 metri. I tempi? Dall’aggiudicazione dei lavori all’Ati, l’associazione temporanea d’impresa, sono previsti 870 giorni, tra progetto esecutivo e lavori.
La conferenza stampa in Regione
Sui ritardi, l’attesa, e le vicissitudini che hanno riguardato la Trasversale, ecco cos’ha detto ieri Armani: “Abbiamo dovuto gestire una procedura di gara con molti contenziosi, e li abbiamo vinti tutti – spiega il presidente dell’Anas – Adesso nella fase esecutiva ci impegneremo al massimo per recuperare il tempo perduto”. “Oggi si sblocca la Orte – Civitavecchia dopo anni, al via il collegamento col porto”, ha twittato invece Delrio. E Zingaretti, in versione bomber: “Un altro goal della nostra Regione”.
Sulla necessità strategica dell’opera, semmai ce ne fosse bisogno, convengono sia l’Unione europea sia l’autorità portuale di Civitavecchia. Lo scalo tirrenico avrebbe così un collegamento comodo e veloce con l’Interporto di Orte e il corridoio continentale Berlino – Palermo, con le acciaierie di Terni, e con l’Adriatico attraverso la Orte-Civitavecchia.
