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Scuola e famiglia unite per investire sul futuro

Con Caffeina anche il Festival dell'Educazione di Rosanna Schiralli e Ulisse Mariani

Festival dell'educazione Locandina

Si parte da una costatazione, banale se si vuole, ma purtroppo concreta e attuale: la nostra società è in crisi. Di valori e di identità, economica e sociale. E quali sono i pilastri che maggiormente risentono, anzi influenzano la situazione? La scuola e la famiglia. Ed ecco allora la necessità di affrontare questi temi secondo ogni angolazione possibile: con questi obiettivi nasce la prima edizione del Festival Nazionale dell’Educazione, in programma a Viterbo dal 26 giugno al 5 luglio, in concomitanza con Caffeina. Organizzano e coordinano gli intensi lavori Rosanna Schiralli (direttore scientifico) e Ulisse Mariani (direttore esecutivo), entrambi psicologi e psicoterapeuti.

“La crisi strutturale dei valori tipica delle società contemporanee – si legge nella presentazione dell’iniziativa – si è attualmente aggravata per la sopraggiunta crisi economica, determinando per quote crescenti di persone una congiuntura sociale e psicologica davvero sfavorevole. I giovani, i bambini e i giovanissimi rappresentano le categorie più a rischio: alla caduta dell’autorevolezza, alle fragilità della famiglia ed alle difficoltà della scuola si aggiunge ora, più che nel recente passato, un futuro sempre più incerto ed una caduta a picco delle aspettative. In un panorama così asfittico occorre riprendere a parlare di temi educativi e formativi, affiancando scuola e famiglia nei loro compiti; occorre in particolare rilanciare i temi educativi come fossero titoli da quotare in borsa, poiché si deve investire per disegnare un futuro per le nuove generazioni”.

La psicologa Rosanna Schiralli

La psicologa Rosanna Schiralli

E ancora: “La caduta dell’autorevolezza e la relativizzazione delle regole nelle famiglie, la difficoltà dei docenti a motivare gli alunni e la difficoltà dei genitori a individuare e ad accogliere i bisogni dei figli costituiscono attualmente le maggiori emergenze sociali che occorre affrontare. Fra tanti assordanti festival, la creazione di uno spazio nazionale al centro del Paese e di un tempo dedicato a questi temi appare dunque una operazione necessaria per rilanciare in periodo di crisi l’unico antidoto alla crisi stessa: la cultura dell’educazione. Un tavolo di confronto e di raccordo tra le agenzie educative, di scambio di buone pratiche, di approfondimenti, di snodi tra le varie ‘educazioni’, di formazione e informazione, di progettazione e di divulgazione delle innovazioni nel campo della psicologia dello sviluppo e della pedagogia”.

Il Festival Nazionale dell’Educazione sarà strutturato in una serie di conferenze dei maggiori esperti nel campo della psicologia, dell’educazione, della scuola, dell’educazione alla legalità, all’alimentazione e allo sport; una “Scuola per genitori” condotta dal team dell’Emotional Training Center, diretto dalla dottoressa Rosanna Schiralli (quattro incontri); un forum autogestito da docenti, associazioni di insegnanti, studenti e associazioni di genitori, provenienti da ogni parte d’Italia, per lo scambio di buone pratiche; laboratori esperienziali sulle maggiori tematiche educative riguardanti prevalentemente il rapporto genitori-figli ed il rapporto scuola-famiglia.

Ulisse Mariani, direttore esecutivo del Festival nazionale dell'Educazione

Ulisse Mariani, direttore esecutivo del Festival nazionale dell’Educazione

Di assoluto livello il parterre di relatori e ospiti: Alain Goussot (docente universitario), Alberto Pellai (medico e psicologo), Anna Maria Aijello (presidente INVALSI), Caterina Palocci (nutrizionista), Federico Bianchi di Castelbianco (psicologo), Francesca Mencaroni (psicologa), Gherardo Colombo (già magistrato), Guido Barlozzetti (giornalista RAI), Marco Bianchi (ricercatore), Maria Pedone (giornalista RAI), Mariagrazia Mari (psicologa), Mario Polito (psicologo), Mogol (autore), Osvaldo Poli (psicologo), Rosanna Schiralli (psicologa), Sara Mazzaglia (psicologa), Stefania Giannini (ministro), Stefano Boccialoni (psicologo), Ulisse Mariani (psicologo).

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