Grandissimo successo per la due giorni con San Sebastiano in Fiore ad Orte.
L’evento, alla decima edizione, si è svolto il 30 e 31 maggio, ed è stato organizzato dalla contrada San Sebastiano in collaborazione il comune di Orte, l’associazione culturale VeraMente Orte, l’Ente Ottava Medievale di Orte, la Provincia di Viterbo e la Regione Lazio.
“La manifestazione ha registrato un vero e proprio boom di presenze – dichiara la presidente della contrada San Sebastiano, Paola Testacuzzi, sia come espositori che come visitatori.
L’iniziativa, curata quest’anno per la prima volta da un direttivo completamente rinnovato, è andata ben oltre ogni più rosea prospettiva – continua – attirando turisti non solo dai paesi vicini ma anche da Roma e Umbria.
Un’ottima vetrina per il territorio dunque, e per l’economia del paese in generale, strettamente connessa con l’affluenza di visitatori, segno tangibile che puntare sulle tipicità e sulla valorizzazione dei prodotti locali sicuramente rappresenta una scommessa vincente.”
Non a caso uno degli appuntamenti che ha riscosso maggiore successo è stato il Palio del carciofo ortano, in cui ogni contrada partecipante ha portato la sua versione di questo dolce tipico ortano a forma di fiore.
Le signore hanno dimostrato una preparazione ma soprattutto uno spirito agonistico non indifferente, con una sfida all’ultimo boccone per guadagnare l’ambito riconoscimento di carciofo migliore.
La gara si è svolta in due battute: nella prima, quella della mattina, a giudicare era il pubblico presente in base alle votazioni sulle degustazioni effettuate.
La vincitrice è stata la signora Maria della Contrada Sant’Angelo.
Nella seconda, nel pomeriggio, era presente invece una giuria tecnica, composta da Giorgio Giammaria per l’associazione The Grove, Paolo Bravini per la proloco, Gabriele Segattini per l’associazione Il Bersaglio, Fabrizio Moretti per l’Ente Ottava Medievale, Giancarlo Pastura per Visita Orte ed Andrea per la Consulta Giovanile.
A trionfare nella sessione pomeridiana è stata la signora Vannina della contrada San Gregorio.