Michelini – Camilli, c’è un contatto. Per il momento soltanto scritto, affidato alla caducità dei nuovi mezzi di comunicazione, cioè l’sms, quello inviato dal sindaco (di Viterbo) al sindaco (di Grotte di Castro) ma soprattutto patron della Viterbese. Ora, i tifosi sono assaliti dai dubbi: ma come un messaggio? Ma il Comandante li leggerà gli sms? Ma non è che s’incazza ancora di più? Domande legittime, visto lo stato di confusione mentale che regna nell’ambiente gialloblu dopo che lo stesso Camilli ha detto, ribadito e confermato di voler lasciare la squadra. Ma in attesa della conferma di avvenuta ricezione, della doppia spunta blu stile Whatsapp, prendiamo il gesto di Michelini come un primo passo concreto, l’apertura di una linea di dialogo. E consoliamoci: in altri tempi si sarebbe usato il telefono rosso tra Washington e Mosca.
Ieri il sindaco ha fatto un’altra cosa importante. E’ andato allo stadio, zitto zitto, a metà pomeriggio, accompagnato da un tecnico comunale. Era lì per fare un sopralluogo sui lavori da fare all’impianto, quegli stessi lavori promessi la scorsa settimana durante l’incontro coi tifosi. Una ventina di minuti tra dentro e fuori il Rocchi. Fuori ci sono da fare i tornelli e l’area di prefiltraggio per i tifosi ospiti, necessaria vista la collocazione prettamente urbana dello stadio viterbese. Dentro invece c’è bisogno di una sala stampa più grande e dell’area attrezzata per il primo soccorso e l’infermeria. Missione che non dovrebbe essere particolarmente difficile, anche da un punto di vista tecnico, visto che la pancia dell’impianto è stata realizzata con delle strutture prefabriccate, e dunque facilmente modificabili e modulabili. Ah, c’è anche da rimettere in funzione l’ascensore per i disabili della tribuna, fermo da tempo immemorabile.
“Abbiamo preso nota di tutto – dice il sindaco sulla via del parcheggio – e possiamo dire che gli interventi non dovrebbero costare troppo. Niente a che vedere con le cifre che ho sentito in giro (per capirci: molto meno dei 250mila euro ipotizzati ieri in consiglio comunale, ndr). Li faremo”. Sia che si possa sognare il ripescaggio in Lega Pro (in quel caso la procedura sarebbe d’urgenza) sia che il futuro della Viterbese sia ancora in serie D. Ma questo – e non solo questo – dipende dall’altro sindaco, quello di Grotte di Castro.