Ebbene sì, chi credeva che questo anno scolastico non sarebbe finito mai si è sbagliato. In verità si dovrebbe dire è finita l’ attività didattica, ma ancora ci sono adempimenti per insegnanti e studenti.
I piccoli della scuola materna andranno all’asilo fino alla fine di giugno niente esami, niente corsi di recupero. Età felice per loro e rispettivi genitori e insegnanti. Le scuole elementari terminano come tutte le altre e gli insegnanti sono stati gentilmente pregati su quotidiani e Tv di non dare compiti per le vacanze ,infatti dopo le zanzare questi sono il tormento di bimbi e genitori che arrivano al punto di far iniziare le divisioni, gli esercizi di grammatica e di tutto di più addirittura il primo giorno di vacanza con un assillo tale da essere considerato reato, quasi. I ragazzi delle medie affrontano gli scrutini e avranno anche loro, salvo eccezioni, i compiti delle vacanze. Quelli che in prima e seconda hanno delle materie insufficienti riceveranno consigli per esercitarsi durante l’estate, ma nulla di tassativo. In terza media è previsto l’esame di licenza (con inizio il 19 giugno) che oggi non ha più nessun valore. Infatti l’obbligo di frequenza si è spostato più avanti e la licenza media non serve a nulla. Contestualmente gli alunni affrontano anche le prove Invalsi che servono a monitorare la scuola italiana e a confrontarla con quelle di altri paesi, ma anche con se stessa, attraverso gli anni , e aggiustare il tiro se si nota qualcosa di particolare dal punto di vista didattico.
La cosa cambia quando si frequentano le scuole superiori. Il profitto insufficiente in alcune materie sospende il giudizio di promozione. Bisognerà frequentare i corsi di recupero, attivati gratuitamente dalla scuola e sostenere, poi, le prove previste per verificare il superamento del debito formativo. Insieme ai non ammessi alla classe successiva a giugno, ci sono altri alunni che se, non superano il recupero , non vengono ammessi anche loro a frequentare la classe successiva. Tutto questo sostituisce gli esami di riparazione di una volta. Le scuole optano liberamente per fare le prove di superamento del debito tra prima decade di luglio, fine di agosto o primi di settembre. Certo, avere il debito non fa passare una bella estate, ma i corsi di recupero sono una grossa opportunità, a saperla sfruttare: si affrontano nelle materie più ostiche, gli argomenti non studiati, non assimilati e c’è una prova d’appello per salvare un anno scolastico.