I reali svedesi li seguiamo poco. Sicuramente meno rispetto alle famiglie reale britannica e monegasca. Anche da noi, tanto per fare un esempio, c’era trepidazione pe
Partiamo da un lieto evento, il matrimonio del principe Carl Philip di Svezia con Sofia Hellqvist, bella quanto discussa. Anzi, belli, perché pure lui non è mica male. La notizia è che lei, Sofia, di mestiere faceva la modella e l’attrice ma è diventata famosa per certe foto osé. Vero è che a Stoccolma a gente senza pedigree ormai sono abituati, perché la stessa principessa ereditiera Victoria, nonché sorella del novello sposo, nel 2010 convolò a nozze con un perfetto sconosciuto, un comune cittadino che oggi, beato lui, per tutti è il principe Daniel di Svezia e duca di Västergötland.
Il royal wedding tra il secondogenito di re Gustavo e la ex pornostar è stato celebrato sabato scorso nella cappella del palazzo reale di Stoccolma. Gli occhi erano tutti puntati sull’abito di Sofia, e qui veniamo finalmente al punto perché è una questa è rubrica di stile santo Dio, ma i più sono rimasti delusi. Disegnato da Ida Sjöstedt, non era brutto ma neanche memorabile. L’unica cosa da invidiarle era la corona in testa. Oltre a tutto, ci ha pensato la neo cognatina a rubarle la scena. Già, perché la principessa Victoria ha indossato una mise che ai più attenti non è sfuggita, anche perché, volendo, per copiarla è sufficiente andare allo store H&M più vicino. Principessa low-cost Victoria, che in mezzo alle teste coronate, e firmate da capo a piedi, di mezza Europa, se ne è fregata e ha optato per il risparmio. E se ne è fregata pure del fatto che lo stessa gonna, che fa parte della collezione Conscious ed è in vendita a 149 euro, l’avesse indossata qualche mese fa l’attrice Olivia Wilde, testimonial della linea, rimbalzando su tutti i giornali. Diciamolo, l’abito, con una delicatissima stampa floreale, non è niente di che, ma è significativo e questo, a volte, conta più di tutto.