“Il centrodestra unito vince”, diceva appena ieri il Silvio commentando i risultati favorevoli dei ballottaggi alle elezioni comunali. Verrebbe da rispondergli: più unito di così. Dove non riescono – almeno per il momento – le trattative e gli accordi a livello nazionale, gli sherpa all’opera, le mediazioni più o meno illustri, sembra funzionare invece una medicina agli antipodi della politica, antica come l’uomo e che omnia vincit, per dirla alla Virgilio. L’amore, sì.
Antonella e Daniele convoleranno presto a giuste nozze. La cosa di per sé neanche sarebbe da scrivere, almeno nel rispetto del Sacro Vincolo (non del matrimonio, ma della privacy), a cui tra l’altro Viterbopost ha sempre cercato di attenersi. Però succede che i due siano personaggi pubblici e che ancora, come un segnale divino, la pubblicazione di matrimonio sia apparsa due giorni fa proprio sull’albo pretorio del Comune di Viterbo. Perciò scriviamo: per dovere di cronaca, con giudizio e in ossequio alla riservatezza.
Lei è Antonella Sberna, consigliere comunale di Forza Italia alla prima legislatura. Lui è Daniele Sabatini, già in sala d’Ercole (e assessore nella giunta Marini) e attualmente in consiglio regionale, dove comanda la pattuglia del Nuovo Centrodestra. I più arguti avranno già notato la sfumatura: una è berlusconiana, l’altro è alfaniano. E sarebbe facile dire che laddove il Governo Letta divise (16 novembre 2013: rinasce Forza Italia, che passerà all’opposizione, Alfano resta in maggioranza fondando l’Ncd), i sentimenti riuniscono. Altro che patto del Nazareno.
Le stagioni dell’amore non coincidono quasi mai con quelle della politica, anche se entrambe conservano frenesie e passioni, delusioni e slanci, in un curioso parallelismo. E i due prossimi sposi viterbesi possono consolarsi con altri esempi. Dalla lunga relazione tra Palmiro Togliatti e Nilde Jotti (che però non furono mai sposati ma convissero more uxorio, o more comunista), ai matrimoni più o meno celebri degli ultimi anni: Boccia (Pd) – De Girolano (Ncd), Mastella (Forza Italia) – Lonardo (Forza Italia pure), Bondi – Repetti (idem). Anche nel nostro piccolo c’era qualche precedente, curiosamente tutti a sinistra: da Di Meo-D’Alessandro, lui ex assessore provinciale lei consigliera comunale a Civita, a Federico Grattarola (ex sindaco di Vignanello, ex capogruppo del Pd in Provincia) e Luisa Ciambella, attuale vicesindaco di Viterbo.
Ma ora tocca a loro. E chissà che scambiandosi gli anelli, Antonella e Daniele non diano pure un assist a Silvio e ad Angelino per ritrovare l’armonia dei vecchi tempi e magari per tornare presto a governare insieme il Paese. Scherzi a parte: auguri d’amore eterno e felicità ad entrambi. Anzi, a tutti e quattro.