Giovanni Genchi, bomber del Taranto
Dal mar Ionio al Tirreno. Il Taranto ha scelto Montalto di Castro come sede del ritiro in attesa della sfida contro la Viterbese. Arrivo nel tardo pomeriggio di venerdì, ieri mattina seduta di rifinitura e poi riunione tecnico-tattica per preparare la partita. Per quanto riguarda la formazione, le scelte del tecnico cazzarò non dovrebbero discostarsi molto da quelle di domenica scorsa, quando i rossoblu affrontarono in casa il rende (battuto 1-0 con rigore del bomber Genchi, giunto alla marcatura numero 26 in stagione). Dunque, Mirarco tra i pali; difesa con (da destra a sinistra) Ibojo, Pambianchi e capitan Prosperi; centrocampo a 4: sugli esterni Porcino e Cicerelli, in mezzo Ciarcià e Vaccaro (sempre assente Marsili). Nel trio d’attacco, sicuri di scendere in campo sin dal primo minuto Genchi e Gabrielloni, che dovrebbero essere affiancati da Mignogna, che dunque sarebbe l’unica novità rispetto ad una settimana fa quando fu utilizzato dall’inizio Gaeta.
Il tecnico Michele Cazzarò
Sul fronte arrivi, dei 1050 biglietti messi a disposizione dalla Viterbese (quelli di curva Nord), nel pomeriggio di ieri si era arrivati a quota 500. Con una proiezione che parla di circa 600 arrivi da Taranto. Ai quali andranno aggiunti coloro (per esempio i fuorisede) che hanno scelto di acquistare il tagliando di tribuna. Complessivamente i supporter rossoblu presenti al “Rocchi”, dovrebbero aggirarsi sulle 700 unità.
Non ci sarà dunque l’en plein previsto e preventivabile e la motivazione va ricercata nel fatto che i gruppi organizzati della tifoseria tarantina hanno deciso di boicottare la trasferta per le restrizioni poste in essere nella vendita dei biglietti. In effetti, i meccanismi utilizzati appaiono abbastanza bizantini e burocratici. I tagliandi di curva, infatti, pur non essendo nominativi potevano essere comprati solo dietro presentazione di un documento di identità. Con la conseguenza che chiunque poteva acquistare il biglietto e poi cederlo a chi gli pareva: le solite faccende all’italiana, insomma.
