Il foro pilota di 30 centimetri di diametro
A Valle Faul è il momento dei buchi. Due, grandi e grossi, sul lato della rupe sovrastata da Palazzo papale, che ospiteranno la coppia di ascensori che collegheranno piazza San Lorenzo e la valle, con la fermata intermedia nel parcheggio sotto via San Clemente.
L’intervento è entrato nella fase decisiva, nel rispetto dei tempi fissati dalla Comunità europea per gli interventi del progetto Plus. Nei giorni scorsi è arrivata la grande fresa ad asse verticale che verrà azionata dal meccanismo posto al punto di approdo di piazza San Lorenzo, nell’ex ospedale grande degli infermi. Di qui la grande opera di foratura per gli alvei degli ascensori. Giovedì scorso è già stato scavato il foro pilota, dal diametro di 30 centimetri, che ospiterà il tubo in acciaio che tirerà in alto la fresa. Allo stesso tempo, un’altra macchina libererà mano a mano gli scavi dallo “smarino”, cioè dai materiali di risulta, e li trasporterà dal fondo del pozzo a via Faul, senza andare ad intaccare la viabilità della zona.
La macchina per rimuovere il materiale di risulta degli scavi
Soddisfazione per l’avanzamento dei lavori espressa dall’assessore ai Lavori pubblici Alvaro Ricci: “Procedono con ritmi elevati i lavori del Plus nella Valle di Faul, sia nel cantiere dell’ascensore che in quello prospiciente dove stiamo eseguendo i getti della nuova pavimentazione ed in quello della pensilina, dove a giorni arriveranno le vetrate destinate ad avvolgere la storica struttura in cemento armato. Abbiamo ormai avviato interventi importanti e significativi, che nel complesso iniziano a dare volto concretamente a l processo di riqualificazione e rilancio de centro storico, atteso dalla città e sul quale ci siamo impegnati fin dal nostro insediamento; penso, oltre ai progetti Plus della Valle di Faul, a quello della infomobilità (con l’ampliamento della zona a traffico limitato, i parcheggi intelligenti ed i percorsi turistici assistiti, ndr), alla riqualificazione delle facciate dei palazzi del centro storico, al recupero delle ex scuderie di Sallupara, al finanziamento del definitivo adeguamento del teatro, solo per citare quelli di maggiore rilievo. Un impegno continuo, che vede coinvolti gli uffici del settore Lavori pubblici in un progetto di rilancio in cui crediamo e che vogliamo condividere con la città, con la passione per le cose concrete che speriamo sia un segno del nostro modo di lavorare”.
La pensilina dovrebbe essere la prima ad essere terminata. Per l’ascensore invece bisognerà aspettare l’inizio di autunno.
