Milano, Expo 2015 1°maggio-31 ottobre.”Nutrire il pianeta energia per la vita”. Questo è il tema dell’Esposizione Universale. I ragazzi del coro “I piccoli cantori di Milano” hanno deciso di cambiare per questa occasione le parole dello storico Inno di Mameli cantando “L’Italia s’è desta siam pronti alla vita”, come buon augurio per questo evento così importante. Il presidente del consiglio Matteo Renzi ha definito l’Expo “un abbraccio fra l’Italia e il resto del mondo”. Sono previsti in questi sei mesi circa venti milioni di visitatori.
Lo spazio espositivo è più di un milione di metri quadrati suddivisi in centoquaranta padiglioni che rappresentano i Paesi del globo. Le nazioni più “povere” sono raggruppate in cluster in base ai prodotti caratteristici: riso, cacao e cioccolato, caffè, frutta e legumi, spezie, cereali e tuberi, zone aride, isole mare e cibo, bio, mediterraneo. Il patrimonio storico e culturale dell’Italia è davvero ricco e viene raccontato in ogni padiglione attraverso degustazioni, filmati e manifestazioni di vario genere sottolineando le peculiarità di ogni regione. Per ogni alimento è stato ricreato il proprio “habitat naturale”, per poterne seguire le fasi della produzione dalla raccolta fino al consumo finale. Sarà possibile degustare tutti i prodotti acquisendo così maggiore consapevolezza di ciò che mangiamo.
ùVisitare Expo significa davvero avere la possibilità di conoscere il mondo in una sola città. Il viaggio inizia con il Padiglione zero. E’ stato creato un percorso attraverso il quale è possibile rivivere la storia dell’uomo grazie ad un archivio della memoria costituito da tanti cassettini che rappresentano le diverse epoche storiche. Sono state ricostruite le caverne, gli utensili più rudimentali utilizzati dall’uomo primitivo e tutti gli oggetti che hanno caratterizzato ogni epoca. È stata riprodotta la crosta terrestre. Ogni visitatore può entrarci dentro e conoscerla meglio. Per chi lo desidera ci sono anche dei quiz che permettono di conoscere la storia con particolare attenzione all’alimentazione. In questo padiglione è presente anche l’Obu che si pone come obiettivo quello di rendere più equa la distribuzione del cibo in tutto il mondo. Ci sono infatti molte persone che ogni giorno muoiono di fame e altrettante che soffrono per disturbi legati all’obesità.
La Macchina ad Expo
Expo è anche un punto d’incontro fra diverse etnie. Un’occasione di confronto per cercare di trovare il modo di diminuire o azzerare questo dislivello. Per noi viterbesi è d’obbligo una tappa a Eataly, il padiglione del Lazio dove è esposta la Macchina di Santa Rosa, orgoglio cittadino. All’inaugurazione era presente anche il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini e parte della giunta comunale. Nel 1889 in occasione dell’Expo di Parigi è stata esposta anche la torre Eiffel. Inizialmente doveva essere smantellata alla fine della manifestazione invece è diventata una delle attrazioni più visitate al mondo. Il padiglione Italia si estende lungo il cardo che insieme al decumano costituisce la struttura dell’intero Expo. Qui vengono illustrate tutte le eccellenze della nostra penisola dall’artigianato alla cucina. C’è un grande vivaio dove, assieme alle piante, sono state riprodotte tutte le regioni italiane al centro del quale si può ammirare “l’albero della vita” inspirato a un’idea di Michelangelo. Viene sorretto da un intreccio di legno e acciaio ed è alto trentacinque metri. Si tratta di un albero davvero speciale perché è interattivo. S’illumina, cambia colore ed è proprio da lui che partono tutte le manifestazioni del Padiglione Italia. È il simbolo dell’Expo e rimarrà anche al termine della manifestazione. Ogni Paese ha finanziato il proprio padiglione e al termine deciderà cosa farne sempre senza produrre rifiuti, nel pieno rispetto della natura. È possibile acquistare i biglietti per l’Esposizione Universale anche online. Ci sono degli sconti per l’entrata serale. Visto il successo di questa iniziativa l’orario di chiusura è stato prolungato fino alla mezzanotte.
Per tutti i visitatori diversamente abili e i loro accompagnatori è a disposizione il sito www.expofacile.it
Antonella Cocco
