Un tranquillo sabato mattina di maggio, il cielo un po’ grigio e uggioso, ma i cittadini di Corchiano si preparano ugualmente ad iniziare la giornata nel migliore dei modi ignari di quello che sta per accadere… Alle 9,30 una scossa di terremoto di magnitudo 5.1 fa tremare la terra di Corchiano rompendo improvvisamente la normalità. Immediatamente suonano le campanelle d’allarme dei due plessi scolastici: la primaria G. Marconi e la primaria di secondo grado C. Urbani e gli alunni si riparano sotto i banchi delle loro aule. Al termine della scossa, iniziano le procedure di evacuazione dei due plessi e le insegnanti mettono in atto le modalità previste dal piano organizzativo delle emergenze, portando gli alunni, in fila indiana, fuori dai due edifici, per radunarli nel punto di raccolta previsto in questi casi, ovvero la Piazza del Comune. La macchina dei soccorsi si mette subito in moto, i volontari della Protezione Civile di Corchiano attivano subito il nucleo cinofilo da ricerca dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Roma per la ricerca dei piccoli dispersi e la Croce Rossa Italiana – sezione locale per soccorrere i feriti. Intanto davanti il municipio, accorrono altre associazioni e gruppi di volontari appartenenti alla Colonna Mobile di protezione Civile del Modavi AEOPC Italia oltre che altre sezioni della Croce Rossa italiana, e si comincia a montare il campo base con Sala Operativa, dotato di un punto medico attrezzato e supporto psicologico di emergenza, tende di prima accoglienza. Nonostante il terremoto improvviso, in poco tempo vengono recuperati e soccorsi tutti gli alunni che mancavano all’appello, e fornita la necessaria assistenza sanitaria, psicologica e di supporto ai cittadini che ne hanno bisogno.
Niente paura quello appena descritto è lo scenario di FESCENNIUM 5.1 l’ esercitazione fortemente voluta ed organizzata nel migliore dei modi, dal Gruppo Comunale di Protezione Civile di Corchiano in collaborazione con la Croce Rossa Italiana di Corchiano, per formare non solo i volontari che hanno preso parte all’operazione, ma anche tutta la cittadinanza a partire dai ragazzi che sono stati i protagonisti principali diventando per una mattina figuranti di uno scenario catastrofico.
La giornata formativa, oltre che l’evacuazione dei plessi scolastici, ha visto il recupero di beni culturali in emergenza, ed è proseguita nel pomeriggio con e prove AIB Antincendio Boschivo, oltre che il montaggio di tende ministeriali e attività di intervento sanitario in emergenza svolte dalla C.R.I.
Al termine della mattinata, è intervenuto a ringraziare la Protezione Civile di Corchiano per l’esercitazione organizzata, e tutti gli altri volontari, Carlo Rosa dell’Agenzia di Protezione Civile della Regione Lazio, ricevuto dal sindaco Bengasi Battisti, Renzo Ridolfi coordinatore e Lorenzo Piergentili responsabile operativo del Gruppo Comunale di Protezione Civile, da Alessandro Sacripanti presidente nazionale AEOPC Italia, Cinzia Viglianti responsabile della sala radio durante la simulazione e presidente Aeopc Favl Viterbo e Antonio Gallo capo campo e presidente APC Marta.
“Fescennium 5.1” è servito a far vedere a tutta la cittadinanza come funziona la catena operativa dei soccorsi in caso di calamità naturale, oltre che a migliorare la sinergia tra volontari di associazioni diverse, che perseguono lo stesso scopo ovvero il bene della popolazione, la difesa della natura e del patrimonio culturale.