15112024Headline:

Renzi o Fioroni: chi è caduto da cavallo?

Dialoghi nostrani, registrati in famiglia, su fatti e misfatti del capoluogo e dintorni

avventure disegno“Antò, ma che stai a fa’?” disse Barbara rivolta al marito che, seduto sulla poltrona del salotto, sembrava stesse divorando un libricino mentre si fumava l’ennesima sigaretta.

“Nu’ lo vedi? Sto a legge” rispose il marito, quasi infastidito da quell’interruzione che lo aveva distolto dalla lettura.

“Sì, che stai a legge lo vedo. Ma che leggi? Te vedo così preso…”.

“A Ba’, lasseme perde. Sto a legge de la converzione de San Paolo”.

“Ma chi? Quello che cascò da cavallo su la via de Damasco e vidde la luce der Signore che lo convinse a cambià vita?”.

“Sì proprio quello”. Replicò ancora Antonio.

“Embè? Che ce sarebbe de novo?”.

“Ce sarebbe che de ‘sta cascata se ne parla nell’Atti de l’Apostoli . Ma secondo certi studiosi ‘sta converzione nun sarebbe stata ‘n furmine a ciel sereno, come c’è scritto lì. Sarebbe maturata piano, piano e che quella luce che avrebbe visto sarebbe stata solo ‘na meteora che cascava dar cielo”.

Barbara assunse un’espressione dubbiosa. “Vabbé, e chi lo dice? Quelli che nun vonno crede a Gesù Cristo. Pe’ me lo fanno pe’ partito preso”.

“Beh, certo. Lo dicheno li studiosi non credenti…”.

“Lo vedi? Pe’ me so’ tutte cazzate. Io continuo a penzà che san Paolo fu furminato su la via de Damasco. E poi, se vai a vedè, mica è stato er solo…”.

“A Ba’, che voi dì?”.

“Vojo dì – rispose Barbara – che ner corso de li secoli de converzioni improvvise ce ne so’ state tante, ma proprio tante. Fino all’urtima de quarche giorno fa…”.

 “E quale?” chiese subito Antonio.

“Quella de Beppe. Anzi, de Peppe tuo. Peppe Fioroni. Er deputato piascaranese. Tutto ‘n botto è diventato renziano…”.

“Ma che stai a dì…”.

“Ma come?  Nu’ l’hai letta l’intervista de quarche giorno fa? S’è sperticato ner fa le lodi a Matteuccio mio…”.

“No, Ba’. Nu’ l’ho letta. E che dice?”.

“Dice – Barbara a questo punto si mise a sedere di fronte al marito, con la tazzina del caffè in mano – che sta a lavorà pe’ fa’ un Pd che spalanchi le porte a li moderati. Poi dice che Renzi ‘sto lavoro l’ha fatto a livello nazzionale e che lui lo vo’ fa ne li territori”.

“Guarda che Fioroni a Viterbo l’ha già fatto…”.

“Sì, sì. Dice puro questo.  Dice che a Viterbo, co’ la lista civica de appoggio ar Pd a le provinciali, c’è stata un’inverzione de marcia de ‘n elettorato che è sempre stato de destra”.

“A Ba’, te stai a sbajà. Guarda che Fioroni ha cominciato prima. E’ lui che pe’ primo ha penzato a un partito veramente novo, che s’allontanasse da quello de vecchio stampo de la sinistra dura e pura. Quella de li trinariciuti, ‘nsomma…”.

Barbara scosse la testa: “Antò, tu sei troppo preso da Fioroni. Sembra quasi che sei ’nnamorato…”.

“Come tu de Matteuccio tuo…” replicò subito Antonio.

“Beh, io penzo d’avecce raggione. Perché guardo li fatti…”.

“E allora – riprese Antonio – li fatti li guardo pur’io. Ner 2013, quanno ‘r tu’ Matteo nun era ancora gnente, chi fu quello che penzò che a Viterbo, pe’ batte la destra e tornà a governà er Comune, er centrosinistra se doveva allargà a li moderati? Chi fece la lista civica pe’ appoggià Micchelini insieme ar Piddì? E come è annata?”.

“E’ annata che Micchelini ha vinto…”.

“Brava. Perché Fioroni, puro quanno a capo der Piddì c’era la Ditta de Bersani, ha sempre cercato de avvicinà amministratori e elettori moderati ar centrosinistra. Uno sforzo c’ha messo in piedi ‘n tutto er Paese, da la Sicilia a la Lombardia”.

“Beh, co’ questo che voi dì?” chiese a quel punto Barbara. Che Renzi s’è convertito a Fioroni?”.

“Forse questo è troppo. Dimo però che li due l’hanno sempre penzata a la stessa maniera. E che Fioroni è partito pe’ primo…”.

Barbara si prese un momento di riflessione. “Lo sai che te dico, Antò? Me ricordo che quarche anno fa Renzi a Fioroni lo voleva rottamà a tutti li costi e che ‘nvece adesso nu’ lo nomina più”.

“E mica è scemo! Visto che ha deciso de rottamà sur serio tutta la Ditta, adesso Fioroni je serve come ‘r pane…”.

“Ho capito. Ner 2018 ce lo ritroveremo tra li nominati. Magari capolista proprio a Viterbo…”.

“Nu’ lo so” rispose Antonio. “M’hanno riferito che proprio Peppe ha detto a Renzi che a le prossime elezzioni tutti li big der partito se dovranno guadagnà er cadreghino co’ le preferenze. Pe’ vedè quanto vargono”.

“Beh, si je desse retta – concluse Barbara – allora se potrebbe proprio dì che su la via de Damasco da cavallo c’è cascato proprio Renzi…”.

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