Scatta oggi dalla Liguria la 98esima edizione del Giro d’Italia. La corsa ciclistica più amata dagli italiani quest’anno è particolarmente attesa anche dagli appassionati della Tuscia. Perché la carovana rosa la prossima settimana si troverà ad attraversare proprio il nostro territorio. Ma andiamo con ordine.
Oggi pomeriggio, dalle 15.15 in poi, si comincia con una classica cronometro a squadre, da San Lorenzo a Mare a Sanremo, 17.6 chilometri che verranno percorsi interamente sulla pista ciclabile realizzata sulla riviera di ponente. Un tracciato inedito che si preannuncia davvero affascinante, per morfologia ma anche ovviamente per il paesaggio, un abbinamento classico del Giro, che lo rende una delle corse più spettacolari da vedere in assoluto.
Il programma prevede poi tre tappe sempre in Liguria (Alberga – Genova, Rapallo – Sestri e Chiavari -La Spezia, martedì). Per mercoledì ecco il primo arrivo in salita, dove probabilmente si intuirà lo stato di forma dei favoriti (che sono almeno quattro: lo spagnolo Contador, che il Giro l’ha già vinto, il colombiano Uran, l’australiano Porte e l’italiano Aru): da La Spezia si arriva all’Abetone. Quindi si comincia a scendere lungo la costa tirrenica, attraversando la Toscana (Montecatini – Castiglion della Pescaia, giovedì).
Venerdì 15 maggio la tappa che interessa di più la provincia di Viterbo: è la settima, da Grosseto a Fiuggi, la più lunga di questa edizione con i suoi 264 chilometri, anche se su un percorso fondamentalmente pianeggiante. Un centinaio dei quali attraverseranno il territorio della Tuscia: si comincia da Montalto, e dalla statale Aurelia, poi la corsa volterà in direzione Tuscania, e di qui – lungo la Vetrallese – per Vetralla, Capranica, Sutri lungo la Cassia, fino a lasciare la provincia ed entrare nel territorio di Roma. Dopo un suggestivo passaggio all’autodromo di Vallelunga, il percorso aggirerà la Capitale da est (Castlnuovo di Porto, Monterotondo) e scenderà verso la Ciociaria fino all’arrivo a Fiuggi. Sembra una classica tappa adatta alle fughe da lontano, o magari ad un arrivo in volata, come sempre più spesso accade nel ciclismo moderno.
Gli sportivi e gli appassionati viterbesi aspettano da mesi questo giorno. Da quando è stato svelato il percorso del Giro, hanno iniziato a ragionare su quale sia il punto migliore per assistere al passaggio dei corridori. Venerdì saranno dunque in molti sul tracciato. Il transito è previsto dalle ore 12 (Montalto) fino alle 14 passate (a Sutri). Tutto il tempo insomma per piazzarsi lungo la strada e aspettare la carovana.
Il Giro d’Italia si concluderà a Milano domenica 31 maggio dopo aver percorso 3.486 chilometri.