Expo 2015 è il presente dell’Italia: un presente vivo, carico di promesse per il futuro. Ma c’è un punto in cui le lancette del tempo si azzerano, in cui l’entusiasmo del presente e del futuro incontra inaspettatamente il richiamo seducente del passato, lontano ma mai perduto, degli antichi Etruschi.
Lì, nasce Experience Etruria, che non è un progetto, ma un’esperienza multisensoriale. Non una mostra che porti a Milano le cose, ma una strada che porti in Etruria le persone. La Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale e i Comuni di Viterbo e Orvieto, nel dare sostanza a un accordo di valorizzazione promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, hanno unito le proprie forze con passione, insieme a un nutrito gruppo di piccole e grandi realtà comunali: Cerveteri, Tarquinia, Tuscania, Bolsena, Montalto di Castro, Canino, Grosseto, Manciano, Scansano, Castiglione della Pescaia, Chiusi, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Montepulciano e Murlo. Nasce così, tra gli ultimi lembi meridionali della Toscana e il corso del fiume Tevere a includere parte del Lazio e dell’Umbria, un grande teatro sperimentale, dove il visitatore è spettatore, attore e regista di uno splendido spettacolo di cultura, natura e appagamento dei sensi.
L’Etruria si schiude ai suoi ospiti con quattro sorprendenti itinerari tra Lazio, Umbria e Toscana, sulle tracce degli Etruschi e dei loro segreti, tra paesaggi incantati, siti archeologici straordinari e mostre diffuse nei musei del territorio: le vie dell’acqua, le vie del vino e del sale, le vie dell’olio e del grano, le vie dei boschi saranno le porte di un’indimenticabile esperienza multisensoriale. Le sensory experiences regaleranno imperdibili degustazioni a tutti i nostri sensi: profumi e unguenti realizzati secondo le ricette degli antichi, cibi e bevande di tradizione etrusca, creazioni artistiche originali si fonderanno in una sorprendente alchimia. Un film di animazione 3D, realizzato in collaborazione con il Cineca, racconterà, nelle città d’Etruria e nei padiglioni di Expo a Milano,
le meraviglie dei percorsi sensoriali. Ati, la fanciulla etrusca già protagonista di un cartoon di successo, proiettato a Villa Giulia in occasione della mostra “Apa l’Etrusco sbarca a Roma”, tornerà sulle scene per invitare i visitatori a seguirla nel suo viaggio eccezionale. Appesa a un ombrellino colorato, raggiungerà i luoghi più belli d’Etruria, affaccendandosi a reperire gli ingredienti necessari al grande banchetto etrusco da lei ideato per la grande festa di Expo 2015. Condimento indispensabile di questo piatto variegato è certamente la piattaforma multimediale
dedicata www.experiencetruria.it, che ruota intorno a una carta interattiva, da cui è possibile, con un semplice clic,
conoscere le città del territorio e le loro meraviglie, esplorare i percorsi, scoprire le mostre e le sensory experiences, viaggiare nel video 3D o, infine, scaricare una carta stradale speciale, che tutti i visitatori potranno portare con sé nelle loro avventure in terra etrusca, con tutte le indicazioni necessarie a vivere, con rotonda pienezza, l’esperienza straordinaria del passato che si fa presente.
Ieri mattina, a Roma, presso la Sala della Crociera, in via del Collegio Romano, la presentazione di Experience Etruria. A illustrare l’ambizioso progetto il soprintendente per l’Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale Alfonsina Russo, la responsabile del Visual Information Technology Lab di Cineca, Antonella Guidazzoli. Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti istituzionali dei comuni delle tre regioni coinvolte, ovvero Leonardo Michelini, sindaco di Viterbo, Giuseppe Germani, primo cittadino di Orvieto e Luca Ceccarelli, assessore del comune di Grosseto. Con l’intervento conclusivo del ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini. “Experience Etruria – spiega il sindaco Michelini – è il frutto dell’impegno di diciassette territori, diversi tra loro, appartenenti a tre regioni diverse – Lazio, Toscana e Umbria – ma con obiettivi in comune. Insieme abbiamo sottoscritto un protocollo. Anzi, preferisco definirlo un patto, nato per la valorizzazione e la promozione delle nostre eccellenze territoriali. Io credo che in questo caso potremmo definirci come i precursori di quell’area vasta di cui tanto si parla. Una rete di relazioni che va oltre gli ambiti amministrativi convenzionali e che punta a unire realtà territoriali diverse e spesso distanti tra loro, accomunate da stessi interessi di sviluppo economico, turistico, ambientale e culturale. Il Ministero e la Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale sono stati fondamentali nel sancire questo accordo, ma anche nel dar vita a questo percorso che parte ufficialmente oggi e che, sono certo, contribuirà fortemente a far conoscere e apprezzare i nostri territori al di fuori dei confini nazionali”. Dopo aver ascoltato le parole del ministro Franceschini, il sindaco Michelini ha inoltre aggiunto: “Il ministro ha definito Experience Etruria un modello innovativo da prendere come esempio per far conoscere i territori nel mondo. Faremo tesoro di queste sue parole e soprattutto faremo in modo che l’Expo di Milano sia solo un punto di partenza”.
In linea con Leonardo Michelini il vice sindaco Ciambella, presente alla conferenza stampa e in prima linea già dallo scorso ottobre, quando si iniziarono a muovere i primi passi verso questo progetto. “Siamo partiti decisi, compatti. Davvero un lavoro di squadra per mettere in rete le nostre eccellenze. Oggi stiamo presentando al Paese quattro sorprendenti itinerari tra Lazio, Umbria e Toscana, sulle tracce degli Etruschi e dei loro segreti. Il tutto arricchito da un’indimenticabile esperienza multisensoriale, da una piattaforma multimediale interattiva, nei luoghi della cultura, con mostre diffuse nei musei dei nostri territori e, ancor di più, con l’emozionante viaggio in 3D della principessa etrusca, che conduce nei luoghi più suggestivi delle nostre terre. Siamo tutti molto soddisfatti di questo progetto. Continueremo a lavorare per avere presto quei risultati in cui tutti noi crediamo”. Presente all’incontro anche il presidente della Fondazione Carivit Mario Brutti. “L’intervento della Fondazione Carivit a sostegno di Experience Etruria – ha sottolineato Brutti – si colloca tra quelle iniziative mirate alla valorizzazione delle risorse del nostro territorio. Un contributo verso una nuova economia, per un modello di crescita e di sviluppo sostenibile”.