Mille persone, centinaia di volontari, la voce di Annalisa Minetti. Una piazza splendida, e piena di buone intenzioni: la cena del volontariato, ha superato ogni aspettattiva. E ha tenuto fede al suo slogna, “be different”, sii differente. Lo ha spiegato, in apertura di serata dal palco di piazza del Comune, Salvatore Regoli dell’associazione Juppiter: “Qui i concetti si ribaltano. I ragazzi speciali, gli amministratori pubblici, i vertici delle associazioni si mettono al servizio delle persone comuni”.
E infatti, strani camerieri si aggiravano tra i tavoli: dal padrone di casa Marco Ciorba (del successo di questo suo festival parleremo nei prossimi giorni), all’assessore Andrea Vannini (che da buon appassionato di ecologia sarà rimasto contento dell’utilizzo di posate e piatti compostabili), ai consiglieri comunali giovani (Scorsi, Minchella, Grancini, De Dominicis, Frontini) e meno giovani (Bizzarri, Insogna, De Alexandris, Moricoli, Santucci). E naturalmente i ragazzi speciali, implacabili nel consegnare antipasti all’italiana e salsiccia e fagioli. Il tutto dopo il via ufficiale al banchetto sulle note di “Aggiungi un posto a tavola”.
Le tavolate mischiavano invece i volontari delle varie associazioni – sono oltre cento quelle che hanno contribuito a questo festival – con le tante persone che hanno acquistato il biglietto al prezzo di quindici euro. Cinque dei quali devoluti immediatamente alle realtà, mentre il resto verrà impegnato per una causa solidale che sarà scelta dalle stesse associazioni. C’erano anche i partecipanti agli Special olympics, un centinaio di atleti.
A cantare sul palco, prima dello spettacolo di Annalisa Minetti (madrina della manifestazione, che ha aperto qui il suo tour), anche il sindaco Michelini e lo stesso Ciorba. Poi è toccato alla Minetti, che si è esibita in pezzi del suo repertorio e di alti autori, tra cui un toccante omaggio a Pino Daniele. Applausi e standing ovation anche per l’ufficializzazione della candidatura di Viterbo a capitale europea del volontariato per il 2016: “Una sfida a cui crediamo molto – ha detto lo stesso Ciorba – e per la quale stiamo lavorando tutti insieme”. Il responso si avrà il 30 settembre, ma per quello che si è visto ieri in piazza, Viterbo ha già vinto. Col cuore.