Un ritorno e un derby dal sapore antico nella domenica sportiva viterbese.
Viterbese appunto, come il calcio e la squadra gialloblu che oggi (ore 15) ad Aprilia, scende in campo per la trentesima giornata di campionato contro i pontini ancora in lizza per i playoff. E’ l’inizio del secondo capitolo di Attilio Gregori alla guida dei leoni: il tecnico di Monterotondo è stato richiamato su quella panchina – quarto allenatore stagione – dalla quale era stato sollevato lo scorso ottobre. E ora dovrà chiudere la stagione regolare (mancano cinque partite) e andare il più lontano possibile nei playoff, visto che in ballo potrebbe esserci il ripescaggio.
Senza Saraniti, squalificato per tre giornate, l’allenatore farà scelte mirate, badando alla concretezza e non ai nomi, come ha promesso nel giorno della presentazione. Possibile il ritorno di Fadda tra i pali e di Pacciardi sulla fascia. Ma soprattutto di Pero Nullo dall’inizio, nel tridente con Pippi al centro e Oggiano sull’altra corsia.
Ultimo impegno casalingo stagionale per la Stella Azzurra che oggi (ore 18 PalaMalè) affronta Rieti in un match sulla carta dal pronostico chiuso. I sabini sono protesi verso la conquista della promozione e dunque non possono permettersi passi falsi di alcun genere. La Ilco, d’altro canto, è reduce da una pessima striscia negativa di 8 sconfitte consecutive che hanno determinato una classifica deficitari, anche se il discorso salvezza è ormai in archivio con la matematica retrocessione di Cagliari, battuto ieri nello scontro diretto contro Fondi. Insomma, si può scendere in campo decisamente più tranquilli ma non per questo demotivati: i tifosi biancostellati meriterebbero una soddisfazione conclusiva, visto che quest’anno le delusioni sono state piuttosto frequenti. Oggi, però, al palazzetto si giocherà anche una partita ben più importante: quella della solidarietà. Saranno infatti presenti i volontari dell’Airi Lch onlus, Associazione Italiana Ricerca Istiocitosi tra pazienti, medici e ricercatori che ha come obiettivo la divulgazione di informazioni ed il finanziamento della ricerca sull’istiocitosi a cellule di Langherans, una malattia rara che colpisce soprattutto i bambini e che in alcuni casi può portare alla morte. L’Airi onlus finanzia completamente la ricerca e organizza campagne di sensibilizzazione per favorire la conoscenza di una malattia che spesso, per le sue caratteristiche, non è correttamente diagnosticata.