Le fondatrici del comitato
Nella sede di Solidarietà Cittadina, si è costituito, anche a Viterbo, con una iniziativa pubblica, il comitato a sostegno della Lip, cioè la Legge di iniziativa popolare per una Buona Scuola della Repubblica ( il governo non è stato originale nemmeno nel nome…), sostenuta da centomila firme certificate, è stata presentata in Parlamento nell’estate 2014.
I firmatari della Lip appartengono a diversi partiti: da Sel al gruppo misto al Movimento cinque stelle, allo stesso Pd. Alcuni nomi: Paglia, Mussini, Casson, Ricchiuti, Montevecchi, Bocchino, Petraglia, Bignami.
E’ una reale iniziativa partita dal basso, che ha coinvolto insegnanti, studenti, genitori, operatori tutti della scuola. Una proposta di riforma ampia, organica ed innovativa che nasce e si muove perfettamente a suo agio dentro la Costituzione e nel suo pieno rispetto. E’ una concreta alternativa al progetto governativo padronale ed autoritario, che calpesta la carta costituzionale e si pone “fieramente” e convintamente al di fuori di essa. Dalla Lip che costruisce la scuola di tutti e di tutte, inclusiva e democratica, collegiale, partecipata, cooperativa, aperta al Disegno di legge del governo che smantella il sistema scolastico statale per asservirlo al “mercato” ed impone un modello esclusivo ( inteso come contrario di inclusivo), gerarchizzato, livellato al ribasso, classista, iperautoritario, la non-scuola degli “esecutivi esecutori”. La Lip è sostenuta anche da una rete di comitati locali, e “adottata” da moltissimi collegi docenti, dall’Uds (Unione degli Studenti), da Associazioni (per esempio Fare Verd), e sindacati (dalla Flc-Cgil all’Unicobas).
Il comitato viterbese, per ora, sarà costituito da Rossella De Paola, Rosalinda Bucciarelli, Patrizia Maria Morrone, Barbara Brilli, dal gruppo studentesco “Studenti in azione”. Sarà un gruppo aperto a tutti, che si pone l’obiettivo di far conoscere la Lip, di far crescere il consenso attorno ad essa, oltre ad accogliere adesioni e, soprattutto, proposte e riflessioni, che attraverso un imprescindibile percorso partecipato e condiviso, possano ulteriormente arricchirla. Nonostante le chiusure del governo vogliamo ancora ostinatamente credere nella Lip, e sostenerla fino all’ultimo: “Ora sta a tutti noi da fuori, nelle scuole, nei collegi docenti, nei consigli d’istituto, nelle città, nella società, accompagnarla, sostenerla con forza, lottare senza rassegnarci ad una scuola impoverita, stravolta, anticostituzionale”, spiegano le componenti.
