E’ il momento dei conti. In casa Stella Azzurra, la conseguenza di una pessima striscia di 8 sconfitte consecutive è che adesso bisogna affidarsi alla matematica e agli scontri incrociati delle ultime due giornate (nel week end di Pasqua si riposa, ritorno in campo domenica 12 al PalaMalè contro Rieti). Anche, nell’ultimo impegno romano contro gli storici rivali della Luiss, la Ilco ha mostrato buone cose, ma anche pause preoccupanti che ormai costituiscono una costante di questa stagione. Primo quarto alla pari, poi secondi 10′ da incubo con gli universitari romani che prendono il largo e controllano agevolmente fino alla sirena finale: 90-71 lo score conclusivo, scavato praticamente tutto nel secondo sciagurato quarto. Spicca lo zero spaccato nella casella dei punti fatti di Fabio Marcante. E quando uno come lui resta a secco è difficile pensare di svangarla anche contro avversari più morbidi della Luiss.
Dunque, si torna alla matematica. Certo, se i biancostellati centrassero un successo in uno degli ultimi due impegni, il discorso si esaurirebbe ancor prima di cominciare: con 14 punti, la salvezza sarebbe certa a prescindere da ogni altro risultato. Ma, mettendosi nella peggiore delle ipotesi e cioè che si resti a secco pure contro Rieti e contro Rimini (ultima giornata in trasferta con i romagnoli già matematicamente salvi), oltre a provocare scongiuri d’ogni genere (sono ammessi anche i più sconci), conduce inevitabilmente alle famose tabelle. Risparmiando il percorso, è bene arrivare subito al sodo, ricordando solo che nel risultato finale si dà per acquisita la sconfitta di Fondi nella gara conclusiva di Rieti. Allora, la classifica attuale recita Ilco e Stella Azzurra Roma a 12, Fondi e Cagliari a 10. Tutte le possibile combinazioni portano a questi esiti: in 4 casi su 8 retrocede Fondi, in 2 Cagliari e nei restanti 2 si va alla classifica avulsa. In un caso a tre (Viterbo, Fondi e Cagliari), nell’altro a 4 (Viterbo, Stella Azzurra Roma, Fondi e Cagliari). Con l’obbligo di tenere conto dell’esito degli scontri diretti ed eventualmente anche della differenza canestri. Una prima analisi consente di dire che in entrambi i casi di arrivo a pari punti, la Ilco gode di un buon vantaggio che dovrebbe metterla al sicuro da ogni rischio futuro.
Insomma, la situazione non è affatto compromessa, anzi proprio la statistica induce ad un qualche ottimismo poiché nel 75% dei casi la Stella Azzurra sarebbe in salvo a prescindere. Resta solo un’ultima e amara constatazione: davvero nessuno avrebbe potuto ipotizzare un finale così tormentato. Vale la pena ricordare che a lungo si è pure sognato l’aggancio al treno-play off. E’ andata diversamente, purtroppo. Ma adesso non è il momento delle recriminazioni: per le analisi, che pure sono già cominciate, se ne riparlerà a mente fredda. E soprattutto con la B in tasca.