Dall’Udc provinciale riceviamo e pubblichiamo:
Nessun accordo programmatico: alle prossime elezioni provinciali l’Udc voterà, ma non parteciperà con propri candidati. La decisione è scaturita dopo l’ultima riunione che ha visto presenti i vari amministratori locali del partito.
Ma c’è una premessa d’obbligo: l’Udc viterbese non è affatto contento di questa riforma voluta dal Governo centrale che di fatto rende le Province delle scatole vuote e che soprattutto toglie ai cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti. Manca così il principio democratico che contraddistingue ogni elezione; ma sparirà, di fatto, un ente oggi punto di riferimento delle problematiche del territorio che si trasformerà in uno di secondo livello svuotato di competenze e risorse.
E’ pur vero che l’Udc viene da una situazione di commissariamento e di fatto ora è in ricostituzione il quadro dei dirigenti. Avendo amministratori locali che sono sia in maggioranza, sia in opposizione, chi con il centrodestra chi con il centrosinistra, abbiamo deciso di non fare alcun tipo di accordo programmatico.
In questa decisione ha anche influito il momento particolare che sta attraversando il centrodestra, sia a livello nazionale che a livello locale. Guerre interne ai maggiori partiti di quell’area ci hanno portato alla decisione di dare libertà di scelta ai nostri amministratori.
Questo, però, con l’auspicio che dopo la tornata elettorale provinciale ci possa essere anche in provincia di viterbo un ricongiungersi delle aree popolari e moderate.
Udc provinciale di Viterbo