Capranica, Caprarola, Castiglione in Teverina e Tarquinia. I magnifici quattro, cioè quei quattro Comuni della Tuscia che hanno ottenuto dei finanziamenti dal decreto Sblocca Italia per il completamento di piccole opere. Lavori, cioè, che hanno già un primo lotto realizzato o finanziato.
Tutto nasce da una lettera informale del presidente del Consiglio Matteo Renzi ai sindaci di tutti i Comuni italiani, inviata il 2 giugno del 2014. Alla quale avevano risposto 1285 primi cittadini, proponendo varie opere. La selezione le ha ridotte prima a 701, e adesso, definitivamente, a 137. Che venerdì il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha finanziato ufficialmente con oltre 198 milioni di euro. Quattro di questi progetti riguardano amministrazioni viterbesi. E andiamo a vederle nel dettaglio.
Il Comune di Capranica (sindaco Angelo Cappelli) riceverà un milione di euro tondo tondo per il recupero di un edificio con 16 alloggi e locali commerciali. Il Comune di Caprarola (sindaco Eugenio Stelliferi) riceverà 368.805 euro per il recupero e il risanamento di immobili residenziali e di un ex cinema. Il Comune di Castiglione in Teverina (sindaco Mirco Luzi) avrà 565mila euro per la ristrutturazione e adeguamento delle norme di sicurezza e l’abbattimento delle barriere architettoniche degli impianti sportivi in località Oriente. Il Comune di Tarquinia (sindaco Mauro Mazzola), infine, riceverà 744.465 euro per la realizzazione di un teatro all’interno della ex chiesa di San Marco.
Amministratori bravi, insomma, a rispettare tutte le procedure e a proporre progetti che hanno ricevuto il via libera dal Governo. Ora i Comuni dovranno firmare un disciplinare col ministero delle Infrastrutture e poi potranno procedere coi bandi di gara. Scadenza fissata per il 31 agosto, anche se potrebbe arrivare una deroga per concedere un maggiore margine di manovra gli uffici.