Hanno vinto il campionato, hanno conquistato la promozione e adesso, più o meno giustamente, sfottono. Almeno lo fanno in un modo originale. Chi? I giocatori della Lupa Castelli Romani, che subito dopo il successo decisivo sul campo del Fondi (2-0), domenica pomeriggio hanno indossato delle magliette celebrative. Sulle quali, oltre a festeggiare il trionfo fresco fresco, hanno dedicato più di un pensiero ai colleghi-rivali della Viterbese. Quelli destinati a chiudere la stagione al secondo posto.
D’accordo, l’idea della maglietta dedicata non è originalissima, ormai lo fanno tutti, dalla Juventus all’ultima squadretta da bar. Quelli della Lupa, però, ci hanno messo sopra gli hashtag. Cosa sono? Semplici, quelle parole – o frasi tutte attaccate – che precedute da il simbolo # (cancelletto, come lo chiamava la pora nonna) avrebbero un senso compiuto. E infatti, quella scritta in caratteri più grandi e visibili, in colore blu, un senso ce l’ha #legapro. E in effetti la Lupa Castelli Romani è stata appena promossa tra i professionisti per la prima volta nella sua storia.
Più oscuri, ma facilmente intellegibili se si fa un piccolo sforzo, gli altri slogan, molti dei quali dedicati sì a celebrare la vittoria, ma anche a sfottere gli avversari. Tipo #miracolidifatima, che confermerebbe che non bisogna mai mettere limite alla provvidenza. O ancora: #sietearrivaticorti, laddove “corto” è solo il punteggio, mica altro. E #avetevintonoi, che ovviamente non è un errore di concordanza tra soggetto e verbo ma una freccia intinta nel vetriolo. Molto più chiari (e non si quanto sinceri) quelli direttamente rivolti alla Viterbese: #inboccaalupoperiplayoff e #realizziamoivostrisogni.
Per la cronaca, racconta l’edizione romana de La Gazzetta dello sport, le magliette sarebbero state realizzate dagli stessi giocatori, “all’insaputa della società, nel timore che qualche dirigente scaramantico bloccasse tutti i preparativi”. Buono a sapersi.
La morale è: chi vince ha anche il diritto di prendere in giro chi ha perso, sullo stile si può discutere. E mentre la Viterbese avrà comunque a disposizione i playoff per raggiungere la Lupa Castelli in Lega Pro e magari batterla l’anno prossimo nel derby al piano superiore (quest’anno la stella Lupa non è riuscita a vincere entrambi gli scontri diretti), i castellani possono già pensare alle vacanze. Con l’apposito hashtag, pure presente su quelle t-shirt indossate domenica, che recita #tuttialmare. A mostrare cosa non si sa.