Attilio Gregori, tecnico della Viterbese
Un altro appuntamento delicato per la Viterbese, che aspetta i playoff. La trasferta di oggi (ore 15, arbitra Guida di Salerno) a Isola del Liri nasconde le insidie di una squadra – quella padrona di casa – che deve ancora trovare la migliore collocazione possibile nella griglia playout. E che dunque avrà delle motivazioni importanti, al contrario magari dei gialloblu, ormai rassegnati al secondo posto, con la Lupa che oggi dovrebbe festeggiare la vittoria matematica del campionato.
Ma l’atteggiamento di Scardala e compagni dovrà comunque essere costruttivo, visto che la società pretende la massima concentrazione, e un carattere da leoni, in vista della seconda fase di stagione. Niente scherzi, dunque, e vale anche le altre due sfide che attendono la Viterbese di qui alla fine.
Gregori è sempre alle prese con problemi di formazione, visto che gli squalificati sono tre (oltre a Saraniti anche Assenzio e Neglia) e qualcuno come Dalmazzi e lo stesso Scardala non è al meglio della forma. Di contro, c’è chi come Faenzi sta vivendo un buon momento, mentre in attacco tornerà Pippi, al quale si chiedono gol pesanti adesso e soprattutto tra qualche settimana. Prima convocazione per il giovane Martinelli.
