Insegnare ai bambini come si coltivano salvia, timo e rosmarino, nell’ambito di percorsi e valori all’insegna della qualità e del vivere sano. Sono partiti i laboratori di apprendimento cooperativo “scienza e territorio” organizzati dall’Aisec (Associazione italiana socio-educatori per la cooperazione nata all’interno di Confcooperative Viterbo) nell’ambito del progetto “Con i piedi per terra”. La prima lezione, che ha visto come protagonisti 21 bambini e bambine delle classi IV e V della scuola primaria Fratel Claudio di Gregorio di Villa San Giovanni in Tuscia dell’Istituto comprensivo Andrea Scriattoli, si è svolta nell’azienda agricola Villa Ione di Vetralla.
“I ragazzi – spiega Bruna Rossetti, presidente di Confcooperative Viterbo e Rieti. – accompagnati dalle loro maestre, hanno prima pulito il terreno, poi messo le piantine e sistemato l’orto sotto lo sguardo vigile di Domenico Reali che, come i nonni di una volta, li ha seguiti passo passo con consiglio ed esperienza, sottolineandone l’importanza. Una giornata accompagnata anche da una colazione a base di crostata, ciambelline e marmellata. Assieme a Domenico e alle maestre, lo staff di Aisec e Confcooperative: Adriana Murtas, Patrizia Faggioni ed Elena Mariotti”.
“Abbiamo voluto organizzare – sottolinea Adriana Murtas, responsabile didattica di Aisec – dei percorsi educativi rivolti a studenti e docenti per promuovere presso le nuove generazioni i principi della cooperazione trasmettendo conoscenze nel campo dell’educazione ambientale, alimentare e del vivere sano. Le attività proposte sono inoltre impostate in modo da valorizzare il territorio sia riguardo agli aspetti culturali, storici e naturalistici sia in riferimento ai mestieri e alle tradizioni locali”.
Tre i percorsi previsti: 1) bambini in età prescolare e classi prime e seconde della scuola primaria; 2) classi terze, quarte e quinte della scuola primaria; 3) scuola secondaria di primo grado. All’interno di ogni percorso potrà poi essere scelto un argomento da sviluppare anche per un’intera giornata, da concordare al momento della prenotazione.
“Tutti e tre i percorsi – conclude Bruna Rossetti – puntano a sensibilizzare i ragazzi sugli equilibri ambientali, sul rispetto delle risorse naturali e a conoscere i prodotti cooperativi legati al territorio. Le tematiche affrontate verranno infine approfondite con l’ausilio del microscopio che consentirà allo studente un approccio più scientifico dell’argomento”.