L’assessore Luisa Ciambella con il collega Alvaro Ricci
“La mamma degli stupidi e degli incivili è sempre incinta. Purtroppo…”. L’amaro commento dell’assessore ai lavori pubblici Alvaro Ricci è la sintesi più efficace sullo scempio compiuto dai vandali nel salotto più importante di Viterbo: Palazzo dei priori e il giardino sottostante. Un degrado che Viterbopost ha portato alla luce con tanto di documentazione fotografica sulle azioni portate avanti da un manipolo di sconsiderati che non hanno meglio da fare che sfoggiare le loro assai presunte qualità di scribacchini su monumenti e arredi di indubbio valore storico e culturale. “E’ un problema che coinvolge tutte le città italiane, non solo Viterbo – aggiunge Ricci -. Un fenomeno che cerchiamo di contrastare, ma che evidentemente sfugge ai controlli”. “Non si ha neppure idea – gli fa eco il vice sindaco e assessore al patrimonio Luisa Ciambella – di quante segnalazioni arrivino giorno agli uffici della polizia locale di episodi di questo genere. Cerchiamo di tenere sotto controllo tutto, ma è evidente che si tratta di un problema di cultura e di buona educazione. Che evidentemente non sono patromonio comune, soprattutto delle generazioni più giovani”.
Piuttosto che macerarsi su quello che è accaduto e che è evidentemente sfuggito alla sorveglianza (eppure c’è un cartello all’ingresso del giardinetto che segnala la presenza delle telecamere), conviene parlare subito di soluzioni. “Innanzitutto – spiega l’assessore ai lavori pubblici – si tratta di struttura sottoposte a vincolo da parte della Sovrintendenza, quindi non è che si può intervenire con una mano di pittura e basta. Va concordato un intervento che sarà eseguito al più presto. Intanto è stato già programmato un sopralluogo con il dirigente del settore, Ernesto Dello Vicario, e immediatamente dopo procederemo con la ripulitura delle parti che sono state colpite dalla furia scriteriata dei vandali”.
Il cartello della videosorveglianza nel cortile: ma funziona o no?
Il tutto compatibilmente con le restrizioni di bilancio (ma non si tratta certo di un intervento particolarmente costoso) e soprattutto con la situazione contingente della gestione provvisoria delle casse comunali. “Non c’è dubbio che queste settimane – conclude Alvaro Ricci – siano complicate, ma appunto si tratta di una fase transitoria, destinata a durare per un periodo limitato, visto che ci stiamo preparando ad approvare in giunta il rendiconto 2014 e il bilancio 2015. Comunque, compatibilmente, con le ormai note ristrettezze, c’è tutta l’intenzione da parte dell’amministrazione comunale di intervenire al più presto per cancellare quelle scritte vergognose. Palazzo dei Priori è un gioiello e va preservato, anche con più incisivi interventi di sorveglianza, da queste azioni che non ho alcuna difficoltà a definire opera di autentici delinquenti, qualunque età essi abbiano. Viterbo non merita di essere trattata così”. “Interverremo al più presto – conferma Luisa Ciambella – perché questa situazione non è tollerabile. Lo faremo con soluzioni in economia, concordate con tutti gli enti preposti. Palazzo dei priori nella sua intierezza è il biglietto da visita della città e quindi va preservato e protetto con la massima cura. Anche con un’azione di contrasto assai dura, oltre che con la prevenzione. E qui chiedo massima collaborazione da parte di tutte le forze dell’ordine e di tutti i cittadini. Spendiamo fior di quattrini per porre riparo a tante piccole e grandi inciviltà: sono soldi pubblici che si potrebbero risparmiare se solo il senso civico prevalesse su inciviltà e maleducazione”.
