Anche l’associazione ambientalista Fare Verde si schiera contro la ventilata ipotesi di costruzione di un impianto per il conferimento e il trattamento dei rifiuti che una multinazionale vorrebbe realizzare su dei terreni, posti al confine con Monte Romano, ma di proprietà dell’Università Agraria di Tarquinia.
Nei giorni scorsi, strani movimenti sono stati notati sui quei terreni, dove dei tecnici avrebbero effettuato misurazioni e rilievi.
“Siamo nettamente contrari a qualsiasi progetto di questo tipo nel territorio di Tarquinia e del Lazio – dichiara Silvano Olmi, presidente regionale di Fare Verde – soprattutto se realizzato su terreni di uso civico, cioè di proprietà di tutti i cittadini tarquiniesi.
La nostra città sta pagando duramente le scelte scellerate compiute in passato con la complicità della classe politica: l’inutile e dannosa autostrada Civitavecchia – Livorno che spaccherà in due Tarquinia e la Maremma e il gravissimo inquinamento prodotto dalla centrale poli combustibile di Montalto di Castro e da quella alimentata a carbone di Civitavecchia.”
Oggi pomeriggio alle 18.30, al teatro La Rotonda di Monte Romano, si terrà la presentazione del progetto in questione da parte della ditta che lo vuole realizzare.
“Saremo rappresentati dal nostro iscritto Manuel Catini – conclude Olmi – che da subito ha lanciato l’allarme e in qualità di consigliere dell’Università Agraria di Tarquinia ha preso immediatamente posizione contro questo ennesimo progetto calato dall’alto.”