Andrea Di Luisa (a destra) col padre allenatore Michele e, dietro, il fratello Diego
Sabato, dalle ore 20, per una grande serata di pugilato. Anzi, per una serata doc, a denominazione d’origine controllata, come è il vino di Montefiascone. Già, perché dopo le anticipazioni di Viterbopost, ora è arrivata anche l’ufficialità: sabato prossimo l’incontro valido per il titolo dell’Unione europea dei pesi supermedi tra il campione in carica Andrea Di Luisa e il 26enne sfidante francese Kevin Thomas Cojean si svolgerà proprio nel palazzetto dello sport del colle falisco.
L’evento clou sarà preceduto da una serie di sfide con i migliori pugili italiani: da Mirko Laghetti (pesi massimi leggeri) a Orial Kolay (mediomassimi), fino al fratello più giovane di Andrea, Diego Di Luisa (superwelter) e anche il tarquiniese Luca Podda, anche lui supermedio.
Il pugile tarquiniese Luca Podda
L’organizzazione della Opi2000 di Salvatore Cerchi – manager tra i più stimati a livello nazionale e non solo -, insieme al viterbese Carlo Gobbino e all’amministrazione comunale di Montefiascone hanno davvero fatto le cose per bene per questo appuntamento che riporterà la grande boxe nella Tuscia dopo la riunione dello scorso dicembre a Fabrica di Roma, quando Di Luisa conquistò la cintura di campione dell’Unione europea nel match contro Roberto Cocco. Adesso quel titolo bisogna difenderlo delle ambizioni di Cojean, e poi anche da quelle di un altro francese, Samy Anouche, che la Ebu ha designato come sfidante ufficiale di Di Luisa per il prossimo futuro, con un match ancora da organizzare e che comunque potrebbe anche non disputarsi se il napoletan-viterbese dovesse spiccare il volo verso altri, più prestigiosi, appuntamenti internazionali.
Insomma, le ambizioni di Andrea passano dai cugini d’Oltralpe. A partire da sabato, in un palasport che si spera gremito di tifosi viterbesi: prezzi 15 euro per un posto in tribuna, 25 per il bordoring.
