Champions League: impresa impossibile per il Psg sulla carta, sogna il Porto contro il Bayern

La Champions League arriva alle resa dei conti. Il ritorno dei quarti di finale decreterà le quattro squadre che si contenderanno la finale all’Olympiastadion di Berlino il prossimo 6 giugno. Il turno dell’andata ha visto un solo pareggio, quello tra Atlético Madrid e Real Madrid, la vittoria della Juventus sul Monaco per 1-0, quella del Barcellona per 3-1 sul Paris Saint-Germain al Parco dei Principi di Parigi e l’inaspettato successo del Porto in casa contro il Bayern Monaco per 3-1. Partiamo dal super derby di Spagna: il pareggio a reti bianche è stato tutto sommato giusto, dopo una gara giocata per non farsi male e che favorisce maggiormente gli uomini guidati da Pablo Simeone che ora hanno a disposizione due risultati utili su tre per passare il turno e per questo sono i favoriti nei pronostici delle scommesse sportive betfair. Inoltre Carletto Ancelotti ha diversi problemi di natura tattica da risolvere, visto le pesantissime assenze in vista della sfida: tra infortuni e squalifiche non saranno presenti Bale, Benzema, Marcelo e soprattutto Luka Modric. Il centrocampista croato ha subìto una distorsione del legamento collaterale del ginocchio destro, che potrebbe mettere fine alla sua stagione. Ha fatto crack anche il centrocampista gallese durante la sfida di campionato contro il Malaga, accusando un problema al polpaccio sinistro dopo soli due minuti dal fischio d’inizio. Possibile dunque un cambio in fatto di modulo, con l’utilizzo di Jesé – il Real, di fatto, non ha un sostituto di Modric – e il passaggio al 4-4-2. Nessun grattacapo per l’allenatore argentino, che ha tutta la rosa al completo e proverà a bucare la difesa dei blancos con la coppia d’attacco formata da Mandzukic e Griezmann. Passiamo al Bayern Monaco e alla sconfitta in casa di un Porto che si conferma vera sorpresa di questa competizione. La doppietta dell’ex interista Quaresma e la rete di J. Martínez hanno mandato in tilt la corazzata guidata da Pep Guardiola, creando un clima non proprio sereno in casa tedesca. A tenerli in gioco è il gol di Alcantara, ma servirà un altro Bayern tra le mura amiche per cercare di superare l’ostacolo dei portoghesi che, ricordiamo, non hanno mai perso una gara in questa Champions su 9 incontri. Passiamo all’unica italiana rimasta in gioco: la Juventus si gioca il tutto per tutto sul campo di un Monaco per nulla sconfitto in partenza. La squadra allenata da Leonardo Jardim infatti ha tenuto testa agli uomini di Allegri durante la sfida allo Stadium di Torino, concludendo con gli stessi tiri in porta dei bianconeri e andando vicino al pareggio in diverse occasioni. In terra francese non sarà una passeggiata, e ci vorrà il miglior Tévez per chiudere subito la pratica. La difesa a 4 sarà formata da Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini ed Evra, mentre Marchisio, Pirlo e un acciaccato Vidal formeranno la linea mediana. Tridente d’attacco con Pereyra, Morata e Tévez. In casa del Barcellona lo scorso sabato si sono festeggiate le 400 reti con la maglia blaugrana di quel fenomeno che porta il nome di Leo Messi. Ma ora sotto con i francesi guidati da Blanc che però hanno un compito quasi impossibile, ribaltare il 3-1 casalingo. Orfani all’andata di due pedine fondamentali come Verratti e Ibrahimovic, che rientrano per la gara al Camp Nou, i parigini avranno tutti a disposizione così come i catalani, che hanno indisponibile solo Vermaelen.