L’ex chiesa degli Almadiani, epicentro della manifestazione
Il tema senza dubbio è di quelli caldi. Che se si alzano i fornelli arriva dirittura a bollire. Poi c’è chi butterebbe giù la pasta. Così, tanto per mantenere vive certe tradizioni. Loro invece, i promotori della manifestazione, dopo l’ebollizione semplicemente si ritroveranno dentro agli Almadiani.
Già, i preziosi locali della ex chiesa stamani (a partire dalle 10.30) ospitano la seconda edizione (locale) della giornata mondiale dell’acqua. Argomento più che mai dibattuto a Viterbo, tra arsenico e guai di ogni tipo, tant’è che addirittura si è formato nel corso del tempo un comitato: il “Non ce la beviamo”. Proprio tale aggregazione, più altre cinque associazioni, l’Unione sindacale di base, il Forum per l’acqua pubblica, Viterbo 2020, Solidarietà cittadina, Rifondazione comunista e Movimento 5 stelle, saranno al Sacrario fino a tarda sera, a disposizione dei fruitori, dei curiosi, dei protestanti, e di chiunque altro voglia saperne di più.
“La giornata è stata organizzata per rispondere alle domande dei cittadini sul problema della potabilità nella provincia di Viterbo e del continuo aumento delle tariffe – dicono in coro – proprio per questo l’invito è diretto in primis a tutti i sindaci della provincia. In ballo ci sta il futuro della gestione, successivo alla diffida inviata dalla Regione ai Comuni che non vogliono saperne di entrare in Talete”.
Chiara Frontini, consigliera di Viterbo2020
Ma non solo. “Come ben si comprende scorrendo i nomi dei promotori – aggiunge Chiara Frontini, per Viterbo 2020 – Vorremmo arrivare a tutti. La giornata non ha scopi e trame politiche. Il problema è generale. Bisogna quindi vederlo fuori da certi schemi e in modo congiunto. Saremmo ben lieti se diversi cittadini ci venissero a raccontare in prima persona la loro testimonianza”.
A conferma di quanto appena detto, va ricordato che in Italia i vari comitati si sono riuniti nel Forum dell’acqua pubblica. Nel Lazio inoltre si è arrivati a far approvare una legge di iniziativa popolare che sottrae l’acqua alla speculazione e la restituisce ai cittadini. “Ora però – chiudono – è tempo di vedere tale legge applicata”.
Alle 12 è prevista una conferenza stampa dal tema “top secret”. Alle 16 invece si scenderà nel dettaglio, con la guerra fredda tra Civita Castellana e Talete. Chiuderanno le opinioni di diversi primi cittadini, tra i quali ci sarà anche Bengasi Battisti, Corchiano. All’interno degli Almadiani, infine, è stata allestita una mostra informativa.
