Compagni, è la Liberazione. Ancora una volta, il 25 di aprile (giacché quel giorno si pose la parola fine al nazifascismo). E soprattutto, quest’anno si festeggia il 70esimo anniversario. L’Anpi locale dedica la giornata a Nello Marignoli. E propone un programma lungo et articolato, in collaborazione con diversi entità associative del territorio.
Ma rimaniamo sul 25, che poi sarebbe domani. Alle 9.30 verrà deposta la prima corona d’alloro, alla lapide del martire Paolo Braccini, scuola allievi sottufficiali.
Partirà poi il corte da Porta Romana (ore 10). Prima tappa via Tommaso Carletti, riconoscimento a Mariano Buratti con deposizione da parte della Guardia di finanza. E ancora: piazza dei Caduti. Corone al “Sacello” e alla lapide dedicata ai partigiani, deposta dai familiari di Antonio e Luigi Tavani. Intorno alle 11 invece previsto il discorso pubblico delle autorità.
Ma l’Anpi marcia anche fuori provincia. A Montefiascone, dove verrà ricordato Delio Ricci e a seguire si terrà un concerto degli alunni della scuola Alessandro Manzoni, più i “Fiati dell’Alta Tuscia”. Tutto in mattinata.
Chiude infine Nepi, col corteo delle 11. Nel pomeriggio invece (alle 16) mostre, musica popolare, lettura e commento degli articoli della Costituzione e delle lettere dei condannati a morte della Resistenza, reading di poesie di autori nepesini ispirate al tema della libertà, della nonviolenza e del rispetto dei diritti umani in ogni parte del mondo. Alle 21, proiezione del film “Le quattro giornate di Napoli” di Nanni Loy.
Parallelamente alla giornata istituzionale, i festeggiamenti della liberazione corrono anche sui canali Cgil e Arci. Proprio Arci (Viterbo, ma anche diverse sezioni provinciali) propone, come da 11 lunghi anni a questa parte, “Resist”. Contenitore di eventi che è partito ieri sera e durerà fino al 2 di maggio.