Il museo-acquario del lago di Bolsena
Uno strumento all’avanguardia per ampliare la conoscenza delle meraviglie del lago di Bolsena. E’ il TTouch, un totem multimediale che da oggi entrerà in funzione al museo del lago, che si trova nella rocca Monaldeschi e che, oltre ad un ricco acquario, espone storia, tradizioni, ricchezze del bacino vulcanico più grande d’Europa e delle comunità che ne abitano le rive da sempre.
Il TTouch è stato presentato ieri dal vicepresidente della Provincia – e sindaco di Bolsena – Paolo Equitani, dal dirigente del settore agricoltura, caccia e pesca Mara Ciambella, dal direttore del museo Paolo Andreani, dal presidente della fondazione Carivit Mario Brutti, dal responsabile dell’incubatore Icult della Regione, Giulio Curti, e dai rappresentanti di TTouch Francesca Capacchietti e Astolfo Vesci.
Il totem, realizzato dalla start up viterbese, è una postazione multimediale interattiva che consente di condividere diversi tipi di contenuti. Dalle immagini ai video, alla musica ai testi, secondo i più moderni formati. Può essere utilizzato per l’apprendimento interattivo attraverso dei programmi specifici e la connettività internet, wi-fi e bluetooth. Dunque perfetto anche per gli studenti che frequentano quotidianamente il museo di Bolsena, e che potranno interagire anche con i cellulari e i tablet. TTouch permette il collegamento per videoconferenze o lezioni da remoto.
“Il totem è l’ideale per approfondire la conoscenza del lago attraverso gli strumenti più moderni – ha spiegato Equitani – Un’iniziativa che come Provincia abbiamo accolto con il massimo favore, perché siamo consapevoli del suo valore didattico e perché ha messo in rete varie realtà locali, istituzionali e non. Giochi didattici, schede scientifiche e video saranno a disposizione dei visitatori affinché possano entrare in contatto con tutti gli aspetti dell’habitat naturale e della storia del nostro lago”.
Anche dalla fondazione Carivit sono arrivate parole di elogio: “La nostra vocazione – ha detto il presidente Mario Brutti – è sostenere la promozione qualificata del territorio. E il museo del lago è ormai una realtà che va oltre i confini provinciali”. Lo dimostrano, tra l’altro, i dati sui visitatori e l’interesse anche sui media nazionali di settore.
“Ad un anno dalla costituzione della nostra società siamo soddisfatti della crescita – ha detto Francesca Capacchietti, responsabile di TTouch – Si tratta di un risultato importante che premia il nostro lavoro e che ci lancia definitivamente nel mercato”.
