Un luogo dove l’iniziativa personale del bambino venga favorita e messa a disposizione dell’intero gruppo e dove lo spirito di collaborazione venga considerato come punto di partenza per la costruzione di relazioni efficaci con l’altro. E’ questo il senso del nuovo progetto voluto e finanziato dal Comune di Piansano che la Cooperativa Alice ha da poco avviato nei locali della parrocchia, messi a disposizione dal parroco don Andrea Mareschi. La proposta educativa (e innovativa) coinvolge quattro educatrici professionali della Cooperativa Alice e mira alla creazione di un laboratorio di espressione emotiva dove promuovere lo sviluppo di competenze socio-relazionali e dove poter gestire le proprie emozioni in maniera funzionale e positiva.
“Il laboratorio sulle emozioni – afferma il presidente della Cooperativa Alice, Andrea Spigoni – vuole diventare uno spazio dove fermarsi, guardarsi dentro e riconoscere le proprie emozioni dando loro un nome. Le attività proposte dalle educatrici aiutano il bambino nel processo di crescita emozionale: parola, dialogo, colore, suono, corpo diventano strumenti espressivi utili per prendere consapevolezza del proprio vissuto emotivo e di quello altrui”. Nel dettaglio il laboratorio prevede tre incontri settimanali della durata di due ore ciascuno. In ogni incontro c’è sempre un primo momento di accoglienza, utile al rafforzamento del gruppo, nel quale i bambini si dispongono con le sedie in cerchio e si presentano dicendo il proprio nome accompagnato da un gesto. Subito dopo, con l’aiuto di una palla, i bambini vengono lasciati liberi di esprimere le proprie preferenze, i propri stati d’animo: tutto ciò ai f ini di creare un clima rassicurante, di scambio e condivisione. Finita l’accoglienza inizia il laboratorio vero e proprio dove il gioco viene vissuto come un’attività in grado di sviluppare un’azione immaginativa e creativa mediante la quale il bambino diventa protagonista dell’azione.
Attraverso giochi di ruolo (far finta di…), conversazioni e lavori di gruppo il laboratorio permetterà ai bambini di scoprire le proprie sensazioni, anche quelle negative, per comprenderle, accettarle ed eventualmente modificarle. L’attività si conclude sempre con le riflessioni finali e i saluti dove i bambini si dispongono nuovamente in cerchio e sono liberi di esprimere il “come sono stato”. “Vogliamo ringraziare – conclude Spigoni – don Andrea, il sindaco Andrea Di Virginio e tutta l’amministrazione comunale di Piansano, che hanno reso possibile questo progetto”.