La Prefettura di Viterbo ha concesso l’autorizzazione ad intitolare a Monsignor Antonio Duranti il largo che si interseca con via Vasiano antistante il cimitero comunale, recependo la richiesta della Giunta del Comune di Ronciglione.
La scelta è riconducibile alla volontà da parte dell’Amministrazione di onorare e tenere viva la memoria di Monsignor Antonio Duranti, deceduto il 2 gennaio 2004; un esempio di cristianità e di dedizione per la popolazione di Ronciglione, il cui ricordo è ancora vivo tra la gente.
Monsignor Antonio Duranti, dopo l’esperienza seminarile in Acquapendente, ha svolto attività pastorale prima a Bracciano, subito dopo a Mazzano Romano, a Nepi, dove fu nominato Rettore del Seminario Diocesano e alla Quercia, dove fu nominato Rettore del Seminario Regionale. Dal 1973 svolse la sua attività pastorale a Ronciglione, suo paese d’origine, anche come formazione dei Diaconi, presso la parrocchia del Duomo “SS. Pietro e Caterina”.
Fu fautore del “Sodalizio di S. Bartolomeo”, per coagulare le istanze di fede dei cittadini intorno al loro Patrono ed in occasione del suo 50° anniversario di sacerdozio, fece costruire nel 1994, a sue spese, l’altare in marmo dal quale si celebra tutt’ora la S. Messa nella Chiesa del Duomo “SS. Pietro e Caterina”, alla quale lasciò tutto ciò che possedeva.
“La città è onorata di omaggiare la figura di Monsignor Antonio Duranti, un esempio di cristianità che ha dedicato gran parte della sua vita a Ronciglione. E’ stato fondatore del Sodalizio di S. Bartolomeo, un’opera importante che ha permesso di riunire le istanze di fede di tanti cittadini intorno al loro Santo Patrono” – ha dichiarato il Sindaco, Alessandro Giovagnoli.
Sarà organizzata, in data ancora da definire, una manifestazione commemorativa durante la quale sarà scoperta la targa dedicata alla figura di Monsignor Antonio Duranti.