Un incontro preliminare, che si è concluso con un’unione di intenti tra tutti i presenti. Argomento: la possibilità di riattivare la ferrovia Civitavecchia – Capranica – Orte, collegamento strategico tra Tirreno e Adriatico per il traffico passeggeri ma soprattutto per le merci. L’idea è venuta al sindaco di Ronciglione Alessandro Giovagnoli, che mercoledì ha invitato nella sala consigliare del suo Comune altri colleghi amministratori e i rappresentanti delle associazioni per affrontare il tema. Alla fine tutti d’accordo sui risvolti che potrebbe avere la riapertura della tratta sia a livello locale, sia nazionale e europeo, tanto cher l’Unione negli anni scorsi aveva finanziato uno dei (tanti) progetti insieme alla Regione e all’Interporto di Orte, che pure sarebbe interessatissimo alla cosa, visto che così avrebbe un collegamento su ferro col porto di Civitavecchia.
“L’incontro, a me sollecitato dal comitato per la riapertura della ferrovia, che ringrazio, ha ottenuto gli effetti sperati, trovando tutti i presenti d’accordo sull’importanza della riapertura di questa linea ferroviaria, visti i numerosi benefici a livello economico, infrastrutturale e turistico per il nostro territorio e non solo. Il prossimo passo – ha detto il sindaco cimino Alessandro Giovagnoli – consisterà nel portare all’attenzione degli organi competenti la richiesta ufficiale di apertura, fortemente sostenuta anche dall’Unione Europea, in modo da concretizzare un iter amministrativo che altrimenti rischia di non aver riscontri tangibili”.
Ciò che ha fatto presa invece sull’interesse dell’Europa, è la possibilità di collegare il Mar Tirreno al Mar Adriatico, creando inoltre la diramazione per il corridoio trans europeo, denominato Ten-T1, della Berlino-Palermo. Sondato l’interesse di tutti i soggetti e stilato un piano di comuni intenti, il prossimo obiettivo consisterà nel coinvolgimento delle istituzioni e degli enti competenti (Regione ed Organi Governativi) nella fase successiva, che avrà inizio con la presentazione della richiesta ufficiale della riapertura della linea ferroviaria, così importante per il territorio e per la nazione.