L’oro della Tuscia è sempre più verde. La conferma (se ancora ce ne fosse bisogno) arriva dai riconoscimenti (bel 10) ottenuti dalle aziende locali nell’edizione speciale del concorso regionale Ori del Lazio – Capolavori del gusto dove la provincia di Viterbo fa il pieno, nonostante un’annata fortemente caratterizzata dalle avversità atmosferiche, e non solo.
Il Frantoio Tuscus di Vetralla, di Giampaolo Sodano, con “Re Laris” vince il primo premio tra gli oli extra vergine di oliva nella categoria “fruttato leggero”. Primo gradino del podio anche per l’azienda agricola Laura De Parri di Canino per il Canino Dop, nella categoria fruttato medio/intenso con “Cerrosughero Canino”, seguita dal Frantoio Archibusacci 1888 con “Frantoio Arturo Archibusacci”. Per l’olio DOP Tuscia il primo premio, nella categoria fruttato medio/intenso, è andato all’azienda agricola Colli Etruschi di Blera con “Evo”, seguita dal Frantoio Cigo di Montefiascone con “Falisco”.
Premio speciale “Tonino Zelinotti” per la migliore confezione all’azienda agricola Sergio Delle Monache di Vetralla con “Tamia Gold”. Infine, i riconoscimenti speciali “Latium Premium List Award” alle imprese con una storia di eccellenza testimoniata da un’alta frequenza di premi conseguiti negli ultimi dieci anni, sia a livello regionale che nel concorso nazionale. Per la Tuscia premiati Laura De Parri di Canino, L’Oliveto Matarazzo di Viterbo, Colli Etruschi di Blera e Sciuga di Montefiascone.
La cerimonia ufficiale di premiazione del 22° Concorso regionale per i migliori oli extravergine di oliva si è svolta a Roma, presso il Tempio di Adriano. L’iniziativa è promossa da Unioncamere Lazio, l’unione delle cinque Camere di Commercio del Lazio che, nel quadro delle iniziative promozionali a sostegno del settore agricolo, rivolge la massima attenzione alla filiera olivicola attraverso una serie di iniziative a supporto delle imprese del settore. Ospite d’onore il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che ha sottolineato la rilevanza del concorso nelle politiche di promozione e di valorizzazione del prodotto di eccellenza regionale. “Si tratta premi importanti per le nostre imprese – dichiara Francesco Monzillo, segretario generale della Camera di Commercio di Viterbo – che lasciano il segno in tutte le categorie e che spiccano in maniera particolare nella categoria speciale Latium Premium List Award, a conferma del fatto che la qualità messa in campo dalle nostre imprese negli ultimi anni ha raggiunto livelli assolutamente importanti”.
L’olio sarà il testimonial d’eccezione del Lazio nell’ambito del grande appuntamento Expo 2015 e grazie al progetto Terre dell’Olio queste eccellenze potranno puntare alla ribalta internazionale con itinerari dedicati nel Lazio alla scoperta di territori ricchi di arte, storia, cultura ed eccellenza enogastronomica.
Da evidenziare il crescente successo della selezione: quest’anno il concorso regionale per i migliori oli extravergine d’oliva, malgrado le caratteristiche dell’annata, ha fatto comunque registrare la partecipazione di 57 aziende per un totale di 63 etichette: 22 da Latina, 17 da Viterbo, 10 da Frosinone, 9 da Rieti e 5 da Roma. Tra queste, ben 51 aziende hanno manifestato interesse a partecipare al concorso Nazionale Ercole Olivario.
Oltre alla categoria extravergine di oliva dunque, erano in concorso le 4 denominazioni regionali: Sabina DOP, Canino DOP, Tuscia DOP e Colline Pontine DOP. I premi sono stati attribuiti ai primi due classificati per ognuna delle categorie in concorso (DOP ed extravergine) che si articolano sulla base del fruttato, in medio/intenso e leggero. Molta importanza nello schema di valutazione è stata attribuita alla completezza e trasparenza delle informazioni riportate, sia per la parte obbligatoria, sia per le informazioni facoltative