Niente da fare. L’Eurobasket Roma si dimostra squadra di altra categoria rispetto all’attuale Stella Azzurra che alla fine paga pedaggio con un pesante 65-93. I numeri, nel basket, sono lo specchio fedele di quanto accade sul parquet: gli ospiti chiudono con il 50% da 3 (13 su 26) e il 55% da 2 (22 su 40). Dall’altra parte, 43% da 2 e 23 da 3. Basta già questo a spiegare un divario che appare netto e incolmabile. La Stella non è mai davanti; raggiunge solo una volta la parità esattamente alla metà del primo quarto con un canestro di Cecchetti che impatta sul 12-12. Poi inizia il monologo degli ospiti che piazzano subito in micidiale parziale di 15-4 che chiude praticamente i conti quando ancora la prima sirena deve farsi sentire. La Ilco chiude – 13 i primi 10′ (18-31), ma i due quarti centrali sono ancora peggio: appena 7 e 14 punti a referto con una serie di errori e soprattutto senza una presenza efficace in campo. Si parte per l’ultima frazione sul punteggio di 39-71 e soprattutto con il rischio di un’imbarcata storica. Roma, per fortuna, molla un po’; la Stella ci mette un pizzico di cuore in più e alla fine il passivo viene contenuto (si fa per dire) in 28 lunghezze.
D’accordo la differenza di valori appare evidentissima, però qualcosa in più era lecito attendersi: scarsa intensità, scarsa attenzione difensiva e in generale scarsa personalità. D’altronde, con Marcante al 30% per problemi fisici, sarebbe stato quasi impossibile pretendere di più. Il miglior realizzatore alla fine è Cecchetti (18), mentre la migliore valutazione la guadagna “cavallo pazzo” Meschini che, pur con qualche sbavatura, ci mette sempre grinta e animo. Fanciullo decide giustamente di dare minuti ed esperienza ai più giovani: Andrea Meroi gioca quasi 20′ e fa il suo; Piacentini, all’esordio in B, segna anche un canestro. Le note positive, in una serata da archiviare al più presto, vengono almeno da loro.
Domenica prossima trasferta a Porto S. Elpidio contro una compagine di qualità nettamente più alla portata. Magari la riscossa comincia dalla Marche per chiudere in maniera più dignitosa la stagione.