Ore 8.30, rassegna stampa. Grande successo il ritorno della mostra di antiquariato a Palazzo papale. Tra i pezzi rari e pregiati esposti spicca l’ultimo congiuntivo azzeccato da Aldo Biscardi.
Ore 9. Non si placano le polemiche per il rigore concesso al Milan: nuove immagini televisive rivelano che Cerci non solo era fuori area ma era anche già passato al Nuovo Centrodestra.
Ore 10. Rinviata in consiglio comunale la discussione sulla mozione di Viva Viterbo per preparare la città in vista del Giubileo. “C’è ancora tanto tempo per approvarla – si sono giustificati i capigruppo – Il Duemila è lontano”.
La festa della Cascina Orte, neopromossa in serie A di calcio a cinque
Ore 13. Rugby. “Non siamo affatto delusi per l’ennesima batosta subita dall’Italia contro il Galles. E’ stata una grande festa di sport”. Lo ha dichiarato al termine della gara del Sei Nazioni il noto tifoso azzurro Leopold von Sacher-Masoch.
Ore 14. La Viterbese non ha convocato Fadda e Saraniti per la partita di oggi col Terracina a causa di un ritardo all’allenamento di rifinitura. Inutili le giustificazioni dei due giocatori: “Ci stavamo allenando alla playstation”.
Ore 16. Dopo anni di digiuno, l’Italia torna a trionfare alla Milano-Sanremo. Taglia per primo il traguardo di via Roma Toto Cutugno, che batte in volata Nek, Neffa, Qui quo e qua. Agli Avion Travel il premio della critica, ai Dear Jack i numeri di cellulare delle miss.
Ore 17. Allo stadio Rocchi spunta un nuovo gruppo di tifosi gialloblu: il gruppo Alzheimer, con tanto di striscione. Pare che nessuno dei membri si ricordi di farne parte.
La stella della settimana. La Cascina Orte, che detta così sembra una trattoria di provincia e invece è una squadra. Di calcio a cinque. Che sabato ha festeggiato la promozione in serie A1, che aveva sfiorato già lo scorso campionato. Complimenti vivissimi, sulla scia della tradizione visto che Orte vinse addirittura lo scudetto negli anni Ottanta, agli albori di questa disciplina.
