Importante occasione per i movimenti giovanili dei partiti di centrodestra che oggi, presso la sede romana del Parlamento Europeo, hanno incontrato Joseph Daul, presidente del Partito Popolare Europeo, e Antonio Tajani, vicepresidente del Parlamento Ue.
Un laboratorio per interrogarsi e confrontarsi sul futuro del centrodestra nell’Unione Europea e per individuare strategie da mutuare per la rinascita a livello nazionale.
La base per il futuro dell’Europa è il modello di economia sociale, pietra angolare della politica del Ppe e valore fondante della famiglia dei popolari europei. Questa la sintesi del pensiero che Joseph Daul, Presidente del Partito Popolare Europeo, ha illustrato e condiviso con i giovani presenti.
Sull’importanza della coesione tra le forze di centrodestra è intervenuto Antonio Tajani, vicepresidente del Parlamento Europeo, che ha invitato, per superare le difficoltà di questo momento e per tornare a vincere, a mettere da parte i personalismi e a costruire un centrodestra in Italia che sia unito e forte, prendendo esempio dall’esperienza del Ppe.
Presenti all’incontro i movimenti giovanili dei partiti di centrodestra aderenti al Partito Popolare Europeo quali i Giovani di Ncd, di Udc, dei Popolari per l’Italia e Forza Italia Giovani con una nutrita delegazione proveniente da tutta Italia, tra cui diversi ragazzi della provincia di Viterbo accompagnati dalla coordinatrice di Viterbo Antonella Sberna.
“Da questo incontro – ha commentato Antonella Sberna – vogliamo consegnare ai più grandi un messaggio forte: unità e collaborazione sono le parole chiave per tornare a vincere. E’ un dovere dei nostri dirigenti ritrovare l’armonia, da tempo smarrita nel centrodestra, attorno a programmi chiari e condivisi che rispecchino le esigenze dei cittadini.”