“La formazione è lo strumento decisivo per costruire vere politiche attive per il lavoro. Crescita professionale, acquisizione di competenze e aggiornamento professionale sono infatti strumenti fondamentali per rafforzare i processi di occupabilità che permettono ai lavoratori di essere più forti nel mercato del lavoro. A dimostrarlo è il XV rapporto sulla Formazione Continua elaborato dall’Isfol (Istituto per lo Sviluppo della Formazione professionale dei Lavoratori)”. Lo dichiara Giancarlo Turchetti, Segretario Generale della UIL Viterbo.
“Un’indicazione preziosa – prosegue Turchetti – perché se da un lato il nostro sistema produttivo è ancora sottoposto a una forte crisi, dall’altro le innovazioni normative (Jobs Act in primis) favoriscono le imprese nel ‘promuovere’ fuoriuscite, singole o collettive, dalla produzione.
In particolare, il Rapporto Isfol sottolinea come sia necessario rafforzare nella popolazione in età di lavoro, in particolare gli over 45 e le donne post-maternità, l’adesione alle attività di Lifelong Learning. E ciò non potrà che avvenire con il pieno utilizzo di tutti i percorsi che il sistema istituzionale e del privato sociale offrono: offerta regionale (Fondo Sociale Europeo in primis), piani finanziati dai Fondi Interprofessionali, Istruzione per gli adulti, Formazione tecnica superiore. Il tutto – sottolinea Giancarlo Turchetti – tenendo sempre in considerazione i sistemi di alternanza scuola-lavoro e dei percorsi di apprendistato a partire da quelli di alta formazione”.
“Segnaliamo inoltre – spiega il segretario confederale Uil Guglielmo Loy – come il Rapporto abbia, giustamente, valorizzato l’offerta di finanziamenti a piani formativi che i fondi interprofessionali hanno messo a disposizione delle imprese aderenti sui temi del contrasto alla obsolescenza delle competenze possedute e del contrasto alla crisi per favorire, correttamente, quei processi di rioccupabilità dei lavoratori che, unitamente agli strumenti di protezione sociale, permettono di dare speranza a migliaia di persone. Così come rende in generale più competitiva – conclude Guglielmo Loy – un’impresa che favorisce l’aggiornamento delle competenze dei propri dipendenti”.