Ci siamo occupati la settimana scorsa dei primi dati riguardanti le pre-iscrizioni alle scuole secondarie superiori. Questa volta parliamo dei risultati della indagine di Alma laurea, una istituzione che fa da ponte tra Università e aziende. E raccogliendo dati presso coloro che dopo il diploma si iscrivono all’Università emergono informazioni interessanti. Vediamo cosa succede dei giovani che scelgono di proseguire gli studi dopo la maturità, ma poi abbandonano questo progetto.
Dei diplomati il 65% si iscrive all’Università, di questi il 76% sono liceali, il 39% provengono dagli Istituti Tecnici e il18% dai Professionali.In realtà coloro che si iscrivono a qualche Ateneo nel nostro Paese sono meno di quelli che prima di sostenere l’esame di Stato erano sicuri di voler continuare gli studi.
Il 7% ci ripensa e si tratta per lo più di alunni degli Istituti professionali e tecnici (37%) a cambiare idea preferendo, forse, ricercare subito un lavoro..ad un anno dal diploma 18 studenti su 100 ritengono che la scelta compiuta sia fallimentare, così il 7% abbandona dopo un anno l’Università (non è dato sapere se avendo fatto esami o no), l’11% prosegue, ma cambia corso di laurea.
Dopo tre anni il 27% è soddisfatto della scelta il 9% ha abbandonato, il 19%ha cambiato Ateneo o facoltà.
Il malessere di chi lascia deriva principalmente da due fattori: l’orientamento sbagliato che ha portato ad una scelta insoddisfacente e la scarsa propensione al proseguimento degli studi.
L’ultimo dato fornito nell’articolo apparso su Corriere.it che riferisce l’indagine di Alma laurea è veramente sconvolgente: alla vigilia della maturità il 44% degli studenti dichiara che, potendo tornare indietro, farebbe una scelta diversa al momento dalla iscrizione alla scuola secondaria superiore.
E dopo il diploma?
Il 65 per cento dei graduati si iscrive all'Università, ma non sempre fila tutto liscio
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