Se ne parla da anni, ma stavolta pare davvero che sia quella buona. Il Parlamento dovrebbe (il condizionale è sempre d’obbligo in questi casi) approvare a breve una norma che sanzionerà con una multa chi butta cicche o chewing gum per strada. A a decorrere dal 10 luglio 2015 sarà vietato l’abbandono di mozziconi da prodotti da fumo e di gomme da masticare sul suolo, sulle spiagge, nelle acque, negli scarichi e nelle caditoie. Si tratta di un disegno di legge, denominato Green Economy, che dovrebbe diventare operativo nei prossimi giorni.
Le sanzioni per i trasgressori vanno da 100 a 500 euro e la pena potrà essere aumentata di un quarto se la violazione avverrà in spiaggia o comunque in aree prospicienti bacini marini, lacustri e fluviali. L’inquinamento da chewing gum e cicche è un problema tutt’altro che trascurabile: in altre nazioni, decisamente più evolute e civili rispetto all’Italia, non servono nemmeno le leggi e le ammende. Basta provare a liberarsi di una cicca di sigaretta per strada e si viene fulminati dai passanti. Una figuraccia alla quale si pone rimedio raccogliendo prontamente il mozzicone e posandolo negli appositi contenitori, che ovviamente sono presenti dappertutto.
Ecco, questo è un altro passaggio decisivo. Infatti, oltre al divieto, che ricade su tutti i cittadini, di gettare gomme da masticare e mozziconi di sigarette, i comuni dovranno fare la loro parte prevedendo forme di smaltimento di tali rifiuti, con l’installazione di raccoglitori appositi nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale. Inoltre, in base al principio di co-responsabilità estesa del produttore, le case produttrici di fumo o di gomme da masticare saranno responsabili del corretto smaltimento dei mozziconi e dei chewing gum.