Dalla segreteria comunale e dal gruppo consigliere di Sinistra, ecologia e libertà, riceviamo e pubblichiamo:
In merito alla situazione che vede la maggioranza in difficoltà nel proporre un nominativo condiviso per la carica di presidente del Consiglio comunale di Viterbo, SEL intende ribadire la posizione che – per il tramite del capogruppo Paolo Moricoli – ha sostenuto sin dal momento successivo alle dimissioni di Filippo Rossi.
La coesione della maggioranza è messa a rischio da situazioni interne alle singole forze politiche. Questa situazione è inconciliabile con una gestione funzionale della amministrazione comunale. Avremmo considerato un gesto di responsabilità da parte del partito di maggioranza relativa quello di individuare immediatamente una ipotesi di lavoro aperta, a partire da una candidatura forte e unitaria dello stesso PD.
Avremmo considerato quindi positiva una valutazione della maggioranza che riconoscesse alle forze civiche la carica di presidente del Consiglio, al fine di consolidare il governo della città.
Tutto questo non è avvenuto ed ora ulteriori rinvii non sono più tollerabili e non sarebbero comprensibili agli occhi di una città che ha bisogno di risposte certe e rassicuranti, e non di assistere a discussioni interminabili, che hanno l’inconveniente di dare ossigeno alle sterili e strumentali polemiche della minoranza.
Speriamo che il buon senso abbia la meglio e che questa lezione serva per comprendere il senso della nostra presenza all’interno della pubblica amministrazione.
Sel Viterbo
Segreteria Comunale
Gruppo Consigliare