Per un’ora la Viterbese è in paradiso, perché sta vincendo e la classifica (virtuale) dice che la capolista è solo ad un punto di distanza. Ma poi la capolista, la Lupa Castelli, trova il pareggio con Mario La Cava, attaccante che nella Tuscia conoscono bene perché ha giocato per diversi anni nella Flaminia. Finisce 1-1, la Lupa resta a più 4, ma attenzione perché il campionato non è finito.
LUPA CASTELLI ROMANI – VITERBESE 1-1
LUPA CASTELLI ROMANI (4-3-3) Tassi, Mazzei (dal 26′ s.t. Gordini), Petta, Baylon (dall’8 La Cava), Colantoni; Kosovan (dall’8 Di Nezza), Barone, Icardi; Boldrini, Nohman, Siclari A DISPOSIZIONE Serpietri, Fantini, Traditi, Copponi, Chiesa, De Gol. ALLENATORE Galluzzo
VITERBESE (4-4-2) Fadda; Perocchi, Scardala, Dalmazzi, Tuniz; Oggiano, Giannone (dal 32′ s.t. Morini), Nuvoli, Pero Nullo (dal 18′ s.t. Neglia) Saraniti, Pippi (dal 26′ s.t. Assenzio) A DISPOSIZIONE Zonfrilli, Pingitore, Gimmelli, Varricchio, Pacciardi, Fanasca, Morini ALLENATORE Ferazzoli
ARBITRO Sozza di Seregno (Notarangelo e Dell’Universitá)
RETI nel p.t. al 28′ Pippi (V); nel s.t. al 32′ La Cava (LC)
NOTE Giornata soleggiata, la gara si é giocata a porte chiuse Ammoniti Colantoni per la Lupa Assenzio, Oggiano, Perocchi e Dalmazzi per la Viterbese Espulsi Angoli 5-6 Recupero 2′ + 4
LE PAGELLE
Fadda voto 6 Sul gol del pareggio di La Cava non ha grosse responsabilitá. Bravo e reattivo su una conclusione di Siclari che respinge d’istinto a mano aperta.
Perocchi 6.5 Dal suo lato imperversano prima Siclari poi Boldrini, ma non ha paura e li affronta a testa alta. Il giovane under cresce e offre una prova di maturitá.
Scardala 6.5 Il capitano gonfia il petto e mette la museruola al capocannoniere del campionato Nohman. Guida la difesa e cerca di tenerla alta anche durante il forcing della Lupa.
Dalmazzi 5 Sul giudizio pesa l’ingenuitá in occasione del pareggio romano. É in vantaggio su un lancio innocuo e deve spazzare l’area di rigore. Invece tentenna e si fa anticipare da quella vecchia volpe di La Cava.
Tuniz 5.5 Qualche impaccio soprattutto quando la Lupa inizia a spingere. Deve essere più risoluto anche se dalle sue parti doveva badare a un certo Siclari. E non è semplice.
Oggiano 5.5. Dall’ex Olbia ci si aspetta sempre la giocata che illumina, il colpo che cambia l’inerzia della partita. E invece disputa una gara di sacrificio e incide poco.
Giannone 6.5 É il metronomo della Viterbese. Gioca una quantitá industriale di palloni, li smista con la giusta efficacia. Deve resistere quando la Lupa spinge e lo fa con il giusto carattere. Voto 6,5 (dal 32′ s.t. Morini 6.5 Entra dopo il pareggio e spinge la squadra in attacco. Un suo tiro avrebbe meritato miglior fortuna.
Nuvoli 6 Corre per novanta minuti con encomiabile dedizione. Lotta, morde e combatte come al solito: il suo contributo é continuo.
Pero Nullo 6.5 É la spina nel fianco della difesa della Lupa. Quando parte non lo prendono mai. Viene sostituito per contenere e la Viterbese dalla sua uscita perde qualitá e luciditá. (dal 18′ s.t. Neglia 5 Incide poco e avrebbe potuto fare molto di più)
Saraniti 6.5 Bagna il rientro dopo la squalifica con la solita prestazione fatta di corsa, tecnica e sacrificio. La serpentina a metá ripresa avrebbe meritato miglior sorte.
Pippi 7 L’uomo della Provvidenza si dimostra un animale da area di rigore. Tramuta in oro l’assist di Saraniti e regala il vantaggio alla Viterbese. Gravita dalle parti di Baylon ed é un pericolo costante per la difesa della Lupa. Esce perché stremato dai crampi e la sua mancanza si sente. (dal 26′ s.t. Assenzio 5.5 Gettato nella mischia per contenere fa il suo. Si becca anche l’ammonizione per aver tentato di segnare un gol di mano)