C’è un castello fiabesco, da quelle parti. E sempre lì producono uno dei gelati più buoni della provincia. Non manca inoltre un festival musicale di tutto rispetto. E perfino l’aria è buona. Freddino d’inverno e clima mite durante l’estate. No, non si sta parlando di Schwangau, in Baviera. Laddove la fortezza Neuschwanstein (nonostante il nome impronunciabile) ha ispirato tante pellicole targate Walt Disney. Bensì di Torre Alfina. Uno dei borghi più belli d’Italia (con tanto di certificato che ne attesta la veridicità). Frazione del comune di Acquapendente, seicento metri sul livello del mare, nemmeno quattrocento (beati) residenti.
A Torre Alfina si respira l’aria rurale tipica dell’Alta Tuscia. Ammorbidita però dalla brezza che contraddistingue la prima Toscana. Quella meno inflazionata, rispetto al fiorentino o al Chianti. E quindi quella più bella e più sincera.
Da quelle parti opera una cooperativa che già dal nome si presenta bene: Ape regina. Sinonimo di grande responsabilità. Nonché di fare laborioso e quotidiano.
Questa domenica l’Ape regina propone agli interessati un itinerario alternativo e culturale. Come da prassi, del resto. Poiché dal lontano ’99 ad oggi l’obiettivo della coop è quello di “unificare le esperienze professionali che si erano fino a quel momento formate intorno ai servizi turistici, didattici e di formazione. L’iniziativa si sviluppa seguendo le linee di un progetto condiviso dagli enti locali e orientato a creare un’impresa che, attraverso la qualificazione professionale, offre nuove opportunità di lavoro e professionalità”.
Il titolo della tre ore mattutina (a partire dalle 10 al giardino botanico del Museo del fiore a Torre Alfina) è “Le rose: varietà e colori per il nostro giardino”. Trattasi di una seconda edizione.
“Il giardino richiede delle cure stagionali che non possono essere tralasciate – dicono gli organizzatori – Per aiutare a preparare in tempo balconi e spicchi di terreno, il Museo del fiore e la Riserva naturale Monte Rufeno, invitano cultori, appassionati e semplici curiosi all’evento. Una giornata nella natura dedicata alla conoscenza e alla cura dei fiori, soprattutto delle rose”.
La rassegna sarà di formazione sul campo, animata da esperti botanici della Riserva e dedicata ad offrire ai partecipanti competenze e conoscenze varie: messa a dimora, potatura, realizzazione di talee. Durante l’incontro si potranno approfondire tutti gli aspetti botanici e biologici delle rose antiche. Si realizzeranno dei preparati a base di rose.
Per partecipare è necessario prenotarsi entro domani, telefonando direttamente all’Ape regina (0763 730065), oppure al numero verde gratuito del ‘Centro visite’ del Comune di Acquapendente 800.411.834. Il costo del corso è di 8 euro.