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C’è un cinema a Berlino. E parla viterbese

Mercoledì, durante la Berlinale, la presentazione del secondo Italian film festival

Mauro Morucci, direttore dell'Italia film festival e del Tuscia film fest

Mauro Morucci, direttore dell’Italia film festival e del Tuscia film fest

Tutto era partito come un tentativo, coraggioso, ma sempre coraggioso. Due anni fa, col Tuscia film fest in versione berlinese. Una bella esperienza, con cose buone, qualche errore e qualche insegnamento da mettere in cantiere. Oggi quell’esperienza, dopo aver cambiato nome l’anno scorso in Italian film festival, rischia di diventare un appuntamento grande e importante. E che la storia sia partita da Viterbo è una nota a margine, piccola ma piena di orgoglio.

Mercoledì la seconda edizione della rassegna (che si terrà tra il 2 e il 4 ottobre del 2015) verrà presentata nella capitale tedesca, e non è mica una coincidenza. In questi giorni la città è il centro mondiale del cinema, perché si sta svolgendo il Festival internazionale del cinema, la celebre Berlinale, quella che premia con un orso d’oro il meglio che si è visto. “Un momento migliore non poteva esserci – ammette Mauro Morucci, direttore dell’Italian festival e del Tuscia film fest, che ogni estate porta nelle piazze della Tuscia piccole e attori e registi e cultura – Avremo modo di raccontare la nostra iniziativa, di tessere relazioni, di distribuire il materiale”. Insomma, prepararsi il terreno per il raccolto di autunno, che parte già con la dote di successo registrato l’anno scorso. Alla presentazione in un club di Kreuzberg, il quartiere multietnico e tanto di moda nella città, dalle ore 18 ci sarà lo stesso Morucci, e verranno anche presentati due opere del cinema italiano. Gregorio Paonessa (produttore), Laura Bispuri (regista) e Alba Rohrwacher (protagonista) parleranno del loro Vergine Giurata, l’unico film italiano in concorso quest’anno alla Berlinale, che sarà in gara proprio il giorno dopo, giovedì. Mentre Francesco Raniero Martinetti, Andrea Sisti e il cantante irlandese Donovan presenteranno il documentario Il segreto di Otello, che partecipa alla sezione Culinary cinema visto che racconta la storia della mitica trattoria romana frequentata in passato dalle star internazionali.

La scorsa edizione dell'Italian film festival

La scorsa edizione dell’Italian film festival

Tanta roba, insomma, ma non finisce qui. Perché accanto all’Italian film festival di ottobre ci sarà anche l’Italian film boutique, un’iniziativa creata dalla Roma Lazio film commission del presidente Luciano Savena, che promuove il mercato cinematografico italiano all’estero in tutto il mondo e, da quest’anno, a Berlino attraverso il festival viterbese.

Così, in attesa delle proiezioni e gli eventi di ottobre, con un programma che prende forma piano piano, e con l’ormai familiare sede del cinema Babylon in Rosa Luxemburg platz (quartiere Mitte), non resta che godersi questa anteprima della Berlinale. Palcoscenico prestigioso, per una formula che cresce perché funziona, e viceversa.

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