Al comune di Viterbo ormai regna l’improvvisazione. Assurdo e grave è infatti il paventato spostamento di otto bimbi da un asilo all’altro, che graverebbe in maniera pesante sul percorso pedagogico già avviato presso la struttura de i “ Cuccioli”.
Con l’allora sindaco Giulio Marini lavorammo sodo e a lungo per dotare Viterbo di un nuovo asilo di ben sessanta posti per il quartiere Santa Barbara, tra i più popolosi della città e tra gli agglomerati urbani che vanta un maggior numero di giovani famiglie.
Si tratta di un asilo eco-compatibile che l’attuale amministrazione dovrebbe saper appezzare e valorizzare.
Spiace come la manifesta incompetenza di chi guida i servizi sociali e il poco polso del sindaco Michelini non siano nemmeno in grado di tagliare il nastro di un’opera bella, utile e funzionale che si sono trovati senza nemmeno aver capito come.
Dopo anni di sterile opposizione e infruttifera maggioranza, finalmente oggi si apprezza il gran lavoro svolto con la programmazione per i servizi sociali per l’infanzia, della precedente amministrazione, con “una nuova e bellissima struttura, luminosa ed accogliente, realizzata e arredata con i più attuali accorgimenti e dotata di ampi spazi esterni”, come il redivivo Fersini ha giustamente avuto modo di riconoscere (leggi articolo allegato sotto), con inaspettata enfasi.
Peccato, però, che se avesse fatto una vera e attenta programmazione già al momento delle iscrizioni avrebbe potuto inserire, a titolo preventivo, l’opportunità dello spostamento dei bimbi verso la nuova struttura, che invece, adesso, per alcuni si trasforma in grave disagio. Altrettanto grave è che si approfitti di un momento di crisi economica per incentivare il passaggio da un asilo all’altro, neanche fossero oggetti.
Nuovamente i servizi sociali dimostrano di non avere una guida all’altezza, come oggi viene testimoniato dalla schizofrenia politica e istituzionale sulla questione dell’asilo nido per i più piccoli. Spiace inoltre rilevare che il sindaco Michelini, nonostante conosca le condizione pietose in cui a stento va avanti tale settore in questa città, non abbia il polso e la capacità di intervenire