Stavolta la rimonta non arriva, perché ci sono anche domeniche amare, perché il San Cesareo è+ una buona squadra, perché certi arbitri sono iatture, perché il palo non vale come un gol. La prima sconfitta casalinga della Viterbese è cattiva, visto che la Lupa sbanca contemporaneamente Arzachena e allunga a più 6. E siamo al simpatico giochino della caccia ai colpevoli: va detto che anche mister Ferazzoli stavolta ci ha messo del suo, sbagliando l’undici di partenza (perché Gimmelli e Faenzi, perché le tre punte?) e mettendoci una pezza quando era troppo tardi. E poi Fadda, naturalmente, che prende una papera sul primo gol, e Gimmelli e Scardala, che hanno sulla coscienza il raddoppio ospite. Pero Nullo illude, l’assalto alla diligenza finale stavolta è sterile e a tratti violento. Finisce 2-1 per il San Cesareo, ci può stare.
VITERBESE – SAN CESAREO 1-2
Viterbese (4-3-3): Fadda, Perocchi, Scardala, Gimmelli (10st Pippi), Tuniz; Faenzi (10st Varricchio), Nuvoli, Giannone; Morini, Saraniti, Fanasca (6st Pero Nullo). A disposizione: Zonfrilli, Costalunga, Pacciardi, Assenzio, Oggiano, Neglia. Allenatore: Ferazzoli
San Cesareo (4-4-2): Matera; De Santis, D’Ambrosio, Brack, Olivieri; Merlonghi (26st Tarantino), Gissi, Luciani, Tirelli; Pascu, Cericola. A disposizione: Sabelli, Montesi, Pascarella, Massimiani, Maione, Lupieri, Stazi, Del Vecchio. Allenatore: Perrotti
Arbitro: Bruni di Fermo (Greco – De Prisco)
Marcatori: 39pt Pascu, 4st Merlonghi, 30st Pero Nullo
Note. Espulsi Brack (SC) al 24st per doppia ammonizione e Saraniti (V) al 46st per condotta violenta. Ammoniti: Morini e Tuniz (V), Matera e Brack (SC) . Angoli: 7-4. Recupero: 2pt – 5st
LE PAGELLE
Fadda voto 4 Cronaca del primo gol: Pascu tira da Pratogiardino una mozzarella rasoterra, lui s’accuccia ma la palla sbuca dentro. Sconcerto tra il pubblico pagante. Come se non bastasse, ad inizio ripresa quando Gimmelli e Scardala bucano, lui potrebbe uscire alla kamikaze. Non lo fa, e arriva il raddioppio. Giornataccia accia accia.
Perocchi 5.5 Benino in fase di spinta, ma dalla sua parte Merlonghi scende libero manco fosse in settimana bianca. Sarà stato azzurro di sci, come il ragionier Fantozzi?
Scardala 5 Colpe sommarie sul gol del 2-1, in concorso con Gimmelli. Per il resto, normale amministrazione.
Gimmelli 4.5 Sbaglia sul 2-1, e il dubbio è che forse sarebbe stato meglio partire con Varricchio titolare. (10 st Pippi 6 Lo chiamano per fare il miracolo, lui lascia squillare. O è in modalità silenziosa).
Tuniz 6 Compitino e via giù per le scale non appena suona la campanella.
Faenzi 5 Giulietto etto etto, nel senso che stavolta non carbura. Forse a causa del modulo a tre, che non gli si attaglia. (10st Varricchio 6 Esordio promettente ne,l gran casino finale. Da rivedere in tempo di pace).
Nuvoli 6 Messico e Nuvoli, la faccia triste del centrocampo. Senza acuti – ma lui è così – e senza errori sesquipedali. Ma regge la baracca anche quando lì in mezzo restano solo in due.
Giannone 6 Il piede è sublime, ma non si sublima con la precisione. Quella che oggi sarebbe servita.
Morini 4.5 El gringo mas peligroso del suo pianerottolo. Carica a testa basta, ma non sfonda. E nella ripresa, quando cicca davanti alla porta un pallone non impossibile, dagli altoparlanti dello stadio risuona un liscio dell’orchestra Casadei. Tzan tzan.
Saraniti 6 Il più attivo, con almeno tre tiri che sfiorano il palo e uno che lo centra. Rovina tutto con quell’espulsione nel finale, per aver acceso una mezza rissa. Pure il carattere: è proprio Saranitovic.
Fanasca 5.5 Esordio da titolare, sicuramente deve prendere ancora le misure allo stile di gioco della squadra. Per quel che si è visto, comunque promette bene, a parte una strana tendenza a restare poco in piedi. Dettagli. (6st Pero Nullo 6.5 San Matteo da Fratta Todina, San Matteo da Atripalda, San Matteo da Merano: entra e segna, entra e la squadra cambia. Adesso che s’è ricaricato, da non togliere mai più).